Patrizia Bettinelli, “Storie di donne sopravvissute”

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Da un grave fatto di cronaca nasce un messaggio di speranza.

La scrittrice Patrizia Bettinelli, ci presenta un libro dal titolo “Storie di donne sopravvissute”. Nel mese dedicato alla sensibilizzazione sulla violenza di genere, il 25 novembre ricorre la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, presentiamo con piacere il lavoro della giornalista milanese, residente da tempo a Cerveteri.

Sono storie di donne che hanno rischiato di morire, ma sono sopravvissute. Il libro dà indicazione sui comportamenti da tenere in caso di violenza e porta una nota di speranza e di amore in una società che all’apparenza è all’insegna della violenza e dell’indifferenza, una società in cui vediamo un’umanità sempre più disumanizzata.
«Nasce per ispirazione da un grave fatto di violenza accaduto a una mia ex alunna che ha avuto grande risonanza mediatica. In questo libro  racconto la storia di donne che hanno subito violenza e che in modi diversi non ne sono morte, ma ne sono state segnate per sempre nel corpo e nell’anima; forse sono sopravvissute per testimoniare contro la violenza, a favore di tante donne che ancora la subiscono nel silenzio, nella solitudine, nella paura e nel dolore».

I nomi e i luoghi delle vicende raccontate in ogni storia sono fittizi per rispetto delle donne sopravvissute e della loro privacy. Nella storia di Mary, per volontà della protagonista della vicenda, nulla è stato modificato. Vuole essere un messaggio di speranza e d’incoraggiamento per uomini e donne. Dalla malattia e dalla paura si può uscire chiedendo aiuto alle istituzioni, alla famiglia, agli amici, iniziando un percorso di terapia.

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Patrizia
Bettinelli é nata a Milano nel 1951, dove ha vissuto e studiato. Si è laureata in Pedagogia, é stata docente per trentacinque anni. Dopo la laurea si è trasferita a Roma, vive a Cerveteri. E’ giornalista pubblicista, ha scritto per Il Messaggero come corrispondente per la provincia, per Momento Sera, per Il Corriere di Civitavecchia, per L’Ortica, è stata direttore del mensile  “Quattro chiacchiere”, scrive a tutt’oggi su giornali locali e collabora con le radio del territorio.