Purtroppo ci avete scoperto: visto che la terra è piatta abbiamo deciso di tagliare gli alberi a Cerveteri e installare al loro posto antenne spaziali che ci consentano di comunicare con i rettiliani. Purtroppo non è un pesce d’aprile. Davvero ieri è uscita una notizia simile sulla stampa locale a firma del Comitato Stop 5G Cerveteri. Se ogni tanto i sedicenti comitati si informassero e leggessero anche qualche documento, tutti perderemmo meno tempo. Ma non solo: i Consiglieri comunali Anna Lisa Belardinelli, Luca Piergentili e Lamberto Ramazzotti dopo aver probabilmente letto questa fantasiosa fake news hanno ritenuto opportuno presentare una mozione sull’argomento. Ma dove vivono? Mi sorprende anche che certa stampa locale pubblichi notizie senza prima aver fatto inopportune verifiche. Sarebbe stata sufficiente una telefonata da parte del comitato, dei consiglieri o di qualche giornalista alla nostra Amministrazione e sarebbe stato tutto chiaro.
Pascucci tuona: “Le ridicole bufale del Comitato Stop 5G di Cerveteri”
Riceviamo e pubblichiamo dal sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci.
Ma ristabiliamo la verità: sono in corso normali potature e abbattimenti degli alberi effettuati dalla Multiservizi Caerite. Nessuno installerà mai “pericolosissime mini-antenne a microonde millimetriche su tutti i lampioni della luce” come sostiene il Comitato.
Al contrario: la Multiservizi lo scorso anno ha avviato per la prima volta nella storia della nostra città un’analisi strumentale sul patrimonio arboreo comunale, al fine di verificare la stabilità degli alberi ed evitare potenziali cadute che metterebbero a rischio cose e persone. Abbiamo visto in altri comuni gli esiti dell’incuria. Noi non correremo questo rischio.
L’analisi effettuata è denominata Visual Tree Assessment (valutazione visiva dell’albero su basi biomeccaniche) e prevede che un esperto agronomo effettui dapprima un controllo visivo e, se vengono riscontrati sintomi di difetti, essi vengano poi esaminati per mezzo di un’indagine approfondita. Con l’utilizzo di un ago particolare che viene inserito nell’albero, si estraggono dei campioni al fine di verificare le condizioni generali di stabilità.
L’abbattimento è previsto solamente in casi di situazioni di emergenza non sanabili e non rinviabili, classificati in classe D, ovvero di estrema pericolosità e propensione al cedimento.
Pertanto, la Multiservizi Caerite ha stilato un dettagliato elenco degli alberi da abbattere in ordine di priorità e urgenza, indicando circa 60 alberi, pianificandone gli interventi su 20 alberi lo scorso anno e su 40 quest’anno. Ci tengo a sottolineare che una volta abbattuto un albero, viene effettuata una relazione dettagliata attraverso materiale fotografico che dimostri la cavità interna causa della pericolosità.
Ovviamente per ogni albero abbattuto ne viene piantumato un altro, laddove possibile nello stesso luogo o comunque in un altro luogo all’interno del territorio comunale. Siamo l’amministrazione che ha piantumato più alberi nella storia della città. Di media ogni anno, da quando sono Sindaco, piantumiamo circa 40 alberi in più di quanti ne sono stati abbattuti. Oltre agli alberi la Multiservizi ha provveduto alla piantumazione di 140 specie arbustive messe a dimora nei giardini dei plessi scolastici, in Piazza Caputo, Via Cales, Parco Ina Casa, Piazza Borgo S. Martino, Via Vetulonia, Parco Borsellino, Parco Via Giordano.
Ribadiamo dunque che non è in atto nessuna sperimentazione 5G. Su terra piatta e rettiliani, invece, non abbiamo notizie precise.
Ci teniamo a ringraziare pertanto la Multiservizi caerite nella persona del Presidente Claudio Ricci e del Direttore generale Alberto Manelli per aver introdotto approfondite tecniche di verifica della stabilità degli alberi attraverso il progetto pilota (tra i primi a livello nazionale) del censimento on line del verde pubblico. Un progetto che consente di avere una mappatura online di tutte le alberature presenti, con la possibilità di reperire informazioni sulle specie e sugli interventi effettuati ai singoli alberi. Un progetto pilota, che trova pochi simili in Italia.
Il lavoro svolto dalla Multiservizi conferma pertanto l’impegno di questa Amministrazione sulle tematiche ambientali e sulla valorizzazione del patrimonio non solo artistico e storico ma anche arboreo del nostro territorio.
Alessio Pascucci