Non c’è niente di peggiore delle amministrazioni comunali che vanno contro la volontà popolare nonostante un vasto dissenso.
L’esempio lampante di questo malcostume politico arriva da Cerveteri dove, nonostante proteste e perplessità, il comune continua a seguire la strada per l’istituzione dei parcheggi a pagamento nel centro storico. Ovvero, come L’Ortica ha più volte scritto, solo un inutile salasso per residenti e commercianti, un’idea strampalata che ammazzerà definitivamente un centro storico dove i negozi chiudono per mancanza di clienti. Ebbene, dopo un periodo di silenzio, dovuto probabilmente alla concomitanza delle elezioni regionali, l’amministrazione del sindaco Pascucci è tornata alla carica, emettendo un avviso pubblico per le ditte che fossero intenzionate a gestire i parcheggi a pagamento. La base d’asta, per un periodo di 19 mesi, è di 39.000 euro. Le ditte possono presentare le proposte entro il prossimo 11 maggio. Che dire?
Da tempo a Cerveteri si ha la sensazione che l’amministrazione in questo secondo mandato abbia perso il contatto con la realtà che interessa la gente, l’ostinazione con cui vogliono togliere i soldi dalle tasche di residenti e commercianti del centro storico sono la conferma di questo andazzo.
L’Ortica ovviamente contrasterà in ogni modo democratico questa vera e propria sciocchezza amministrativa che non serve a niente.