Ostia, condanna per tentata estorsione

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sovraindebitamento

La nota di FAI Antiusura Ostia Volare APS e la FAI Nazionale

Riceviamo e pubblichiamo

“Esprimiamo la nostra soddisfazione per la condanna a cinque anni di carcere e interdizione perpetua dai pubblici uffici, emessa dal GUP di Roma, nei confronti di Paolo Riccardo Papagni e Roberto De Santis – quest’ultimo elemento di spicco della criminalità locale, noto con il soprannome di ‘Er Nasca’ – nel processo con rito abbreviato legato alla tentata estorsione, aggravata del metodo mafioso, ai danni dell’imprenditrice Barbara Mezzaroma. Oggi, è stato rivendicato il diritto dei cittadini a vivere in un contesto libero dalla criminalità organizzata, che antepone il bene comune agli interessi speculativi di pochi.”

Lo Sportello FAI Antiusura Ostia Volare APS e la FAI Nazionale, si erano costituiti parte civile, ritenendo episodi come questo profondamente lesivi per il territorio e per la comunità che rappresentano.

“Questa sentenza – aggiunge l’avvocato Luigi Ciatti, che rappresenta le Associazioni FAI Volare e FAI Nazionale – è la prova che, anche in un territorio come Ostia, la criminalità organizzata può e deve essere sconfitta e che, di fatto, chi denuncia vince. I cittadini che denunciano non sono soli: le Associazioni e lo Stato sono loro vicini, sia nella fase processuale sia per far ripartire le loro attività, attraverso i fondi di solidarietà per le vittime di estorsione previsti dalle leggi n. 108/96 e 44/99.”