a cura della Dottoressa Anna Maria Rita Masin
Cosa si intende quando si parla di sessualità? Molto spesso al termine sessualità si dà il significato di “fare all’amore”. Prima di parlare della sessualità è importante introdurre un altro termine, la genitalità, il cui significato include tutto ciò che riguarda l’area genitale, le sue funzioni o disfunzioni, l’anatomia e il rapporto genitale in tutte le varie fasi.
Spesso si tende a dare lo stesso significato alla sessualità e alla genitalità, quando invece il primo termine include l’altro. Mi spiego meglio. Si può paragonare la sessualità ad una cornice che contiene un quadro formato da vari elementi:
1- l’essere maschio o femmina;
2- l’educazione sessuale ricevuta;
3- la cultura sessuale prevalente di un dato periodo storico e nell’area geografica in cui si vive;
4- la corporeità, che non è solo il sapere identificare le differenze nel corpo maschile e femminile, ma è come una persona vive il proprio corpo (per es.: se si piace, se lo ascolta, se dà significato e sa gestire le sensazioni provenienti dal corpo oppure no, ecc.);
5- la genitalità;
6- l’affettività ossia l’insieme di sentimenti ed emozioni che una persona prova verso se stessa e verso il proprio partner;
7- i valori che la persona costruisce nella sua vita che segnano dei punti di riferimento del suo modo di vivere.
Da tutto ciò si deduce che la sessualità è presente dalla nascita alla morte. Inoltre, quando si parla di educazione sessuale, si parla di un grande capitolo dell’educazione che non si riduce solo all’insegnamento “Come fare all’amore/Come prevenire le malattie/Come prevenire le gravidanze”.
In questo quadro, una valenza notevole ha la pulsione sessuale, ossia la tendenza innata in ogni essere vivente a cercare individui del sesso opposto al fine di mantenere la specie attraverso la procreazione. È importante sottolineare che la pulsione sessuale è strettamente legata alla genitalità ma ciò che differenzia l’essere umano dalle altre specie animali è proprio la sua sessualità.
La sessualità dell’essere umano si modifica con l’età. Quando un bambino di due o tre anni gioca con i suoi genitali è perché sta iniziando a conoscere anche quella parte del corpo, dopo aver conosciuto le mani, il naso, la bocca.
Durante la fase adolescenziale il ragazzo e la ragazza, stanno iniziando a conoscere e a vivere i propri sentimenti verso il partner, stanno iniziando a relazionarsi in modo diverso con i coetanei sia dello stesso sesso che di sesso diverso, stanno iniziando a conoscere, a capire e a gestire i vissuti emotivi che nascono da una relazione amorosa, stanno iniziando a conoscere e a gestire le prime delusioni d’amore.
In questo contesto emotivo e fisico nuovo e abbastanza tumultuoso, sembrerebbe che le prime esperienze sessuali siano volte più alla soddisfazione fisica con il raggiungimento dell’orgasmo. Più aumenta l’età maggiore è la conoscenza e la consapevolezza che la persona ha di se e del suo corpo e, quindi, della propria sessualità.
Durante la maturazione la persona può aver cambiato modo di pensare sul sesso magari diversificandosi dall’educazione sessuale acquisita dalla famiglia di origine e dalla sua cultura, può aver cambiato genere di partner e può aver una maggiore conoscenza e padronanza del proprio mondo emotivo, può fare delle scelte più oculate…tutto ciò porta ad una sessualità più completa e maggiormente sensoriale.
P.S. la sfera sessuale può cambiare nel tempo a seconda delle esperienze e delle scelte che l’individuo fa nella vita.