Apparecchiature refrigeranti (+ 7%), grandi elettrodomestici (+5%), smartphone, pc e stampanti (+2%).
Rifiuti elettronici in quantità più elevate che mai nel 2019: nel mondo ne sono state prodotte 53,6 milioni di tonnellate, con una media di 7,3 kg per cittadino; di questi, solo il 17% è stato riciclato per il recupero dei materiali, anche preziosi.
In Europa sale a una produzione pro capite annua di 16, 2 kg. Sono i dati del rapporto “Global e -Waste monitor 2020” dell’Onu, che lancia l’allerta: di questo passo nel 2030 arriveremo a oltre 74 milioni di tonnellate (quasi il doppio in soli 16 anni). La tendenza è dovuta principalmente a consumi sempre più elevati di dispositivi elettronici, con brevi cicli di vita e scarse possibilità di riparazione. Fonte: AltroConsumo