3 APRILE 2004 – 3 APRILE 2024
Ciao Gabriè
so’ passati un po’ de anni da quanno te ne sei annata, come dicevi te!
Ma sembra ieri e ancora mi manchi tanto.
Mi mancano le tue telefonate alle sei della mattina, quando mi dicevi che saresti venuta a prenneme perchè dovevamo anna’ all’aeroporto per andare a New York perchè Roma in quel periodo t’ annava stretta ed era un paesello. Alle mie rimostranze per l’ora rispondevi “namo Nannarè, se ne stamo un po’ da sole io e te, senza sti rompipalle che c’avemo intorno”. Mi manca la tua voce, le tue battute, il modo che avevi di ridere e anche di litigare. Quando mi venivi a trovare a Campo di Mare e andavamo sulla spiaggia e tutta la gente ci guardava. Quando te lo facevo notare rispondevi: “Stanno a guarda’ te che sei mezza nuda: coprite, famme il piacere”. Poi, se qualcuno si avvicinava: signora Gabriella è proprio lei, che emozione. Che mi fa un autografo? Tu guardavi e dicevi “si so Gabriella, ma cocca non te mette a piagne!!” I giorni che ho passato con te sono stati bellissimi, i ricordi, le canzoni, gli stornelli cantati insieme, ma hai preferito andartene, ti eri stufata anche di me? Mi piace pensare che avevi tante cose da fare.
Mi hai lasciato le tue canzoni,
ciao Gabriè
Anna