Domani serve uno stadio gremito per spingere il Ladispoli alla vittoria col Budoni

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Ora non c’è più tempo per le recriminazioni.Occorre guardare avanti per centrare un obiettivo non impossibile. Sicuramente difficile, ma non irrealizzabile se tutte le componenti si cementeranno per superare ostacoli, arbitraggi scarsi e bizzarri risultati che cominciano a spuntare nel Girone G della Serie D. E’ finito, dopo la settimana di sosta, la pausa di riflessione per l’Unione sportiva Ladispoli che ha avuto il tempo di ricaricare le batterie e preparare al meglio lo scontro diretto con il Budoni in programma domenica 17 marzo, allo stadio Angelo Sale. Concentrazione, rabbia agonistica e determinazione sono le armi che il Ladispoli dovrà sfoderare domani alle 14,30 contro il Budoni, gara fondamentale per evitare di giocare i play out in gara secca sul terreno delle rivali, quasi probabilmente tutte sarde. Con il Budoni sarà una battaglia, i sardi hanno come allenatore l’ex centravanti di Chievo, Venezia e Salernitana, Raffaele Cerbone, un motivo in più per affrontare la gara al massimo della concentrazione. Vincere col Budoni sarebbe il modo migliore per iniziare quel mini campionato di otto gare, con ben cinque scontri diretti, di cui tre in casa, da vincere per inseguire la salvezza diretta o un piazzamento importante per i play out. A dirigere il delicato match sarà una terna interamente siciliana: l’arbitro designato infatti è Marino Rinaldi di Messina, mentre i due “giudici di linea” sono Francesco Picciché della sezione di Trapani e Davide Mongiovì, proveniente invece dall’AIA di Agrigento.

Domani serve  l’apporto dei tifosi, la società ha deciso l’ingresso gratis per donne e ragazzi e biglietti al costo di soli 5 euro, la speranza è che l’Angelo Sale sia un catino di passione e tifo per spingere i rossoblu, ancora rimaneggiati per le squalifiche, verso una vittoria vitale per la salvezza. Siamo certi che i cittadini di Ladispoli risponderanno all’appello dell’Us Ladispoli e dell’amministrazione comunale e gremiranno gli spalti dello stadio.  E non dimentichiamo che i rossoblu hanno l’obbligo morale di riscattare la mortificante sconfitta 6-0 subita nella gara di andata.

Oggi più che mai: Forza Ladispoli Carica