Approvate con il collegato alla legge finanziaria della Regione Lazio per l’anno 2017, le nuove regole per la richiesta dei tributi sugli immobili da parte dei Consorzi di Bonifica.
Di cosa si tratta: i Consorzi di Bonifica attualmente emettevano degli avvisi di pagamento (quote consortili), nei confronti dei proprietari di terreni e fabbricati situati al di fuori del perimetro dei centri urbani, detti avvisi, uno (chiamato ruolo terreni), calcolato sull’estensione del terreno finalizzato alla difesa idraulica del suolo, canalizzazione delle acque , pulizia dei canali di scolo ecc. l’altro calcolato sulle rendite catastali dell’immobile (chiamato ruolo fabbricati), finalizzato ad una non specificata bonifica degli stessi. Cosa cambia: – Quanto approvato va nella giusta direzione, d’ora in avanti pur rimanendo invariato il ruolo terreni, i Consorzi di Bonifica non potranno chiedere il ruolo fabbricati se non dimostrano il beneficio apportato agli stessi dalla loro opera – ha commentato così il Presidente del Comitato di zona di Borgo San Martino Luigino Bucchi promotore già da tempo della battaglia contro quella che risultava essere una doppia ed ingiusta tassazione sugli immobili già soggetti ad altre imposte. Un grazie di cuore ha continuato Bucchi è doveroso al Consigliere regionale Luca Malcotti che si era fatto promotore del problema presso la IV Commissione permanente Territorio e Ambiente presso la quale nel mese di maggio di quest’anno era stata convocata una commissione del Comitato di zona di Borgo San Martino per la discussione del problema.