Novembre, curiosità sul mese

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Fiori, Mini Cuffie, Giardino, Crisantemi

November è il nono mese del calendario dell’antica Roma. Il tepore dei mesi precedenti cede il passo all’inverno. Un proverbio recita: “Il freddo è il padre di tutti i Santi!”

di Pamela Stracci ©

Il mese si apre con la festività di tutti i Santi, o Ognissanti, che cade proprio il primo giorno. La festa risale alla fine del VIII secolo, quando la Chiesa franca la istituì per sostituirla al Capodanno Celtico. Nel 1475 il papa Sisto IV la rese obbligatoria in tutta la Chiesa Universale.

L’11 novembre, data della morte, si festeggia San Martino di Tours tra i primi santi non martiri proclamati dalla Chiesa cattolica. Nato in Ungheria nel IV sec. esercitò il suo ministero nella Galli del tardo impero romano. Martino prima di convertirsi er un soldato romano. Una notte d’inverno del 335 mentre era di ronda nei posti di guardia incontrò un mendicante seminudo sofferente per il freddo. Impietosito, senza pensarci tagliò in due il suo mantello militare e lo diede al poveretto per coprirsi. La notte seguente gli apparve in sogno Gesù cinto dalla metà del suo mantello militare. Gesù rivolto agli angeli disse: «Ecco qui Martino, il soldato romano che non è battezzato, egli mi ha vestito». Quando l’uomo si risvegliò il suo mantello era miracolosamente integro: si convertì al cristianesimo. Tra le tradizioni popolari contadine un ritornello recita così: “San Martino, San Martino ogni mosto è diventato vino!”: finisce il ciclo del raccolto per iniziare, con il vino novello, la nuova stagione agricola.

Questo mese introduce il segno astrologico del Sagittario. Il mito del Sagittario era già noto ai tempi antichi sin dai Sumeri che lo associavano al dio della guerra Ninurta. I Greci ripresero il mito e lo stravolsero facendolo diventare un satiro, Croto figlio del dio Pan. Croto inventò l’arco e le frecce e l’applauso, così che le Muse, contente di questi doni, supplicarono Zeus di ricompensarlo. Fu così che il padre degli dei trasformò il piccolo satiro, abile cavallerizzo, in un forte centauro e lo mise nella volta stellata come costellazione del Sagittario. Il segno è raffigurato così da questa creatura che tende un arco per scoccare una freccia verso il vicino scorpione e vendicare la morte di Orione, provocata dalla puntura dell’animale.

La pianta del mese è il crisantemo.