Non c’è Pace senza giustizia e non c’è Giustizia senza Perdono

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Raffaele Cavaliere

Raffaele Cavaliere: perché l’Italia si trova in guerra (parte II°) 

Premessa

Nel precedente articolo ho esposto alcuni motivi per cui l’Italia si trova in guerra, non per scelta del popolo italiano, ma per le decisioni prese dall’ex Presidente del Consiglio M. Draghi, dal suo Governo, dal Presidente della Repubblica S. Mattarella e dal Parlamento, che votando per l’invio delle  armi italiane e per l’invio di personale militare italiano in un paese con il quale non c’è nessun vincolo legale; si, avete letto bene,  gli italiani addestrano milizie in Ucraina (https://www.orticaweb.it/raffaele-cavaliere-ecco-perche-litalia-oggi-si-trova-in-guerra/), di fatto hanno violato palesemente l’articolo 11 della Costituzione e tanti altri perché mettono in pericolo la Nazione e i cittadini residenti in Italia! 

E’ bene tenere sempre presente che l’Ucraina non è parte della UE o della NATO.  

Il clima di illegalità creato dal gennaio 2020 dai Governi  G. Conte e poi di M. Draghi, violando una ventina di articoli della Costituzione italiana, istituendo di fatto una “dittatura sanitaria”, ha generata la premessa per  far approvare alla maggior parte dei Parlamentari l’invio delle armi in Ucraina. Il ” linguaggio di guerra” durante la “farsa pandemica” ha psicologicamente preparato le masse ad accogliere lo “stato d’emergenza” per una guerra che non ci appartiene, ma che sta distruggendo l’Italia!

I dati dell’ISTAT e dell’ISS, dei morti di Covid19 del 2020, 2021 e del 2022 non giustificano la dichiarazione di un’epidemia da Sars-Cov2 in Italia, inoltre molte sentenze di Tribunali (Giudici di Pace, Tribunali Civili e Penali, diversi TAR) hanno dichiarato illegittimo lo stato d’emergenza usato dai Presidenti  Conte e Draghi, per giustificare le loro falsità ideologiche e abusi di potere, cancellando la Costituzione con le restrizioni delle libertà individuali, p.es. lockdown, limitazione di movimento nelle zone, “copri fuoco”,  “green pass= legge razziale”, l’obbligo vaccinale e divieto di lavorare per i non vaccinati! 

La sudditanza dei governi italiani, in particolare quelli di sinistra o imposti dai Presidenti della Repubblica per causa delle “presunte emergenze”, in cui si invocava “l’unità nazionale” per superare crisi artificialmente provocate per destituire governi legittimamente eletti, p.es. Governo S. Berlusconi sostituito dal Governo di Mario Monti, imposto dal Presidente della Repubblica G. Napolitano. Nel 2011 si parlava del “golpe bianco” attuato dal Presidente Napolitano che introdurrò così la fase finale della distruzione definitiva dell’economia italiana e la cancellazione della dignità della Nazione; iniziata già con le privatizzazioni delle industrie di Stato, delle Banche e degli assetti strategici, e guarda caso i protagonisti sono sempre stati uomini di sinistra: G. Amato, R. Prodi, P.L. Bersani e M. Draghi quando era alla Banca d’Italia che poi come Presidente del Consiglio ha terminata la sua opera di depauperamento dell’Italia. La sinistra italiana dal 1992, Governo Amato, in poi e anche grazie all’inchiesta giudiziaria “Mani Pulite”, ha allegramente svenduta l’Italia agli stranieri. Personalmente denuncia il Presidente della Repubblica G. Napoletano e il Presidente del Consiglio M. Monti in data 18.1.2013 per la politica economica/fiscale distruttiva contro gli interessi dell’Italia. Per spiegare al grande pubblico cosa stesse accadendo il 12.10.2013 organizzai un convegno in Aula Consigliare a Ladispoli con il titolo: “Europa, si? Europa, no? – Sovranità monetaria e sovranità del Popolo inesistenti”, ovviamente scrissi tanti articoli per documentare e preparare gli argomenti del convegno e spiegare bene le motivazioni della mia denuncia fatta contro le massime cariche dello Stato.

Il 25.10.2022 l’On. Fabio Rampelli, prende la  parola in Parlamento (https://fbwatch/gnUcFDHgFZ/), e fa un po’  la cronistoria di chi dal 1948 in poi ha realmente “corrotto” i costumi politici e quali “poteri forti”  hanno selezionato i leader della sx ed influenzati e/o fatti governi al servizio di forze straniere con l’unico scopo, considerando i fatti avvenuti, di voler dissanguare e distruggere l’Italia. 

Dopo questa premessa cerchiamo di capire com’è possibile manipolare così facilmente l’opinione pubblica, convincere una buona parte degli italiana delle ragioni per cui devono ridursi in  schiavitù e in povertà ed ottenere il consenso sull’eliminazione dei diritti fondamentali dei cittadini garantiti dalla Costituzione, istituire una dittatura sanitaria e portare l’Italia in guerra.

Introduzione

Per spiegarvi sinteticamente come si condizionano le masse vi citerò alcuni capitoli dei miei libri, iniziando con  una parte del capitolo: “Libertà dai condizionamenti”, dalla pagina 25 alla pagina 27, del mio libro: “Amore è. Considerazioni psico-sociali sul motore della Vita”, edito da Freebook- EDUP, Roma nel 2011 (la seconda ristampa del 2012 è tutt’ora in commercio).

Libertà dai condizionamenti

Nel tentativo di comprendere i motivi delle difficoltà dell’individuo a valutare la propria esperienza, è importante illustrare l’influenza che esercita la società sulla sua formazione e sui suoi modi di reagire alle situazioni. I condizionamenti educativi spesso limitano fortemente l’espressione delle proprie potenzialità e  bloccano la capacità di comunicazione, prima quella interiore, poi la sua elaborazione proiettata all’esterno. 

I modelli socioculturali tendono ad uniformare le persone ed ogni gruppo costruisce la sua ideologia e definisce le  regole dell’appartenenza.

 La nostra società, nonostante l’esaltazione dell’individualismo, nega la diversità alla persona, perché essa dovrebbe essere conforme al gruppo di appartenenza. I discorsi finti altruistici, per esempio: “Te lo dico per il tuo bene”, “Se non ascolterai i miei consigli ti troverai molto male” e tanti altri di questo genere invitano la persona ad adeguarsi alle leggi, circostanze ed usanze del gruppo. Chi si oppone rischia  conflitti di ogni genere e di conseguenza l’esclusione dal nucleo sociale. La persona che tenta di conservare una propria autonomia (anticonformista) può diventare un capro espiatorio, mentre il conformista  interpreta il ruolo del “benpensante” per equipararsi alla norma della massa.

Uniformazione delle idee

La “massa”, il gruppo, rappresenta e definisce  la norma, tutto ciò che è comune è normale, la maggioranza si comporta in modo comune, delimita cos’è normale e ciò che fa è buono.

Quello che fanno tutti è comunemente accettato perché normale, buono e da imitare. Chi vuole appartenere ad un gruppo sociale deve accettare “l’ideologia”, le norme, le regole, i costumi, i comportamenti etico – morali definiti dal gruppo e la loro produzione da parte di ogni membro serve all’autoconservazione di quello specifico gruppo.

Il processo di apprendimento parte dall’imitazione dei costumi del gruppo, assimilazione ed interiorizzazione del modo di essere di quel gruppo e poi prosegue con l’identificazione dei “valori” del gruppo che successivamente porta  alla riproduzione degli stereotipi del gruppo e alla convinzione che il proprio “conformismo” è giusto e corretto.

Lo schema che segue illustra brevemente e visivamente tutti i processi attuati dalla mente per assoggettarsi al prototipo sociale.

Normale

Comune

Buono

Frequente

Desiderabile

Falsa Coscienza

Comportamenti, atteggiamenti, costumi, stereotipi, modi di pensare comuni sono un prodotto della “falsa coscienza” (coscienza collettiva), la frequenza degli elementi caratterizzanti un gruppo viene utilizzata per fare pressioni sul singolo; la persuasione è uno strumento per creare il consenso.

La frequenza giustifica poi “l’ideologia” del gruppo è la persuasione ha la funzione di un “meccanismo di autoinganno”.

Le spiegazioni “pseudo – razionali”, per giustificare il funzionamento del gruppo, sono supportate dalla “falsa coscienza” e dalle tecniche di persuasione, si crea così un “circolo vizioso” che serve per “auto tutelare” il gruppo e per “autodifesa” dello stesso.

Questo circolo vizioso è fondamentale per creare il consenso, tutto ciò che fanno coloro che si sono uniformati è buono, è desiderabile, è bello, ecc…

Il consenso si basa sull’adesione del singolo, che una volta identificatosi con la falsa coscienza / ideologia del gruppo si sente parte integrante e condivide le idee, norme, ecc..e si fa promotore di quello stile di vita.

Per evitare di essere escluso dal gruppo la persona esercita violenza su se stessa e accetta così il dominio di chi si erige a capo: genitore, fratello, compagno, insegnante, collega, amico ecc.. Questo primo processo di negazione del proprio vissuto impedisce la comunicazione interna e struttura la rimozione delle emozioni percepite durante l’attacco alla propria persona e i sentimenti traditi ed annullati costituiscono poi il terreno fertile per l’insicurezza. La persona inizia a non fidarsi più delle proprie percezioni, mette in discussione i suoi valori e principi ed assimila acriticamente l’ideologia del gruppo o di chi lo domina. Uccidendo il proprio senso critico, svalorizzando i propri strumenti di giudizio e stima, diventa l’ombra di qualcuno. Per non sentirsi diverso dà vita ad una falsa coscienza che è tendenzialmente conforme all’ideologia che lo domina.

La forza di coesione di un gruppo dipende dalla rigidità e dalla complessità dei meccanismi di persuasione che uniformano le opinioni dei singoli, consolidando quella ideologia ed identità del gruppo.

Queste considerazioni psico-sociali vi aiutano a capire tutte le violenze psicologiche subite dagli italiani negli ultimi due anni; come hanno costruito il consenso sulla continua ripetizione di menzogne e come hanno poi usato la “paura della morte” per ottenere il consenso, sostituire la coscienza collettiva pregna di valori democratici con una “falsa coscienza emergenziale – pandemica – di guerra”, tutto questo per cancellare i diritti costituzionali e imporre la dittatura sanitaria.  La “propaganda di regime” ha polarizzato fortemente i “buoni vaccinati” contro i “cattivi non vaccinati”. Draghi (..se non ti vaccini, ti ammali, muori. Oppure fai morire: non ti vaccini, ti ammali, contagi, qualcuno muore”.. tutte affermazioni ascientifiche demagogiche e false)  e Mattarella (intervento presso l’Università di Pavia nel 2021 in cui esalta il valore morale di chi è vaccinato, mentre i non vaccinati “…invoca la libertà per ottenere la licenza di mettere a rischio la salute e – in qualche caso – la vita degli altri” e recentemente intervenendo alla celebrazione de “I giorni della ricerca” ha diffuso una serie di affermazioni pseudo scientifiche sul Covid: “senza l’ammirevole impegno della scienza per individuare i vaccini, scoperti e prodotti in tempi record, anche grazie alle scoperte realizzate nella lotta contro il cancro oggi saremmo costretti a contare molte migliaia di morti in più: Se oggi possiamo nella gran parte dei casi, affrontare il Covid, come se si trattasse di un’influenza poco insidiosa, è perché ne è stata fortemente derubricata la pericolosità per effetto della vaccinazione; dalla grande adesione alla vaccinazione, dovuta all’ammirevole senso di responsabilità della quasi totalità dei nostri concittadini, sollecitati a farvi ricorso dalla consapevolezza di salvaguardare, in tal modo, la salute propria e quella degli altri”…tutto falso, perché migliaia di persone sono morti per causa dei vaccini Covid, hanno riportati dei danni permanenti alla salute, hanno contagiato gli altri e creato le varianti Covid!). Il Presidente del Consiglio M. Draghi e il Presidente della Repubblica S. Mattarella sono stati campioni nell’incentivare “l’odio tra gli italiani”, diffondere false notizie, creare il “panico” e provocando così la discriminazioni con l’effetto di distruggere le relazioni umane nella coppia, in famiglia e nella società; loro hanno mentito pur  sapendo di mentire! La responsabilità morale nessuno gliela cancellerà mai, aspettiamo se la Giustizia umana gli chiederà conto dei loro misfatti intenzionalmente compiuti…una cosa certa è, che non sfuggiranno alla Giustizia divina che agisce in base al principio di “causa ed effetto”. I signori Mattarella, Conte, Draghi e tutti i loro accoliti, dovranno raccogliere ciò che hanno seminato: morte, malattie, dolore, conflitti e povertà.

 Attraverso le bugie dette sulle varie situazioni “pseudo-pandemiche” e sui “pseudo vaccini”, ripetute 24 ore su 24 ore, dai politici, dalla stampa di regime, dalle virostar, da chi deteneva il potere nei vari gruppi sociali. Il “regime sanitario” ha piegato il “pensiero critico” delle persone che per non essere escluse dai vari gruppi si sono piegati alla “violenza di stato” identificandosi con essa (sindrome di Stoccolma). La “coscienza individuale” delle persone è stata cancellata dalla violenza della propaganda persuasiva fatta di false informazioni ripetute dalla mattina alla sera, così da creare una “falsa coscienza collettiva” alla quale la maggioranza degli italiani si è sottomessa per non essere esclusi. La massa definisce la normalità e detta le regole e il singolo aderisce per paura di essere escluso. Cancellare in parte  la “coscienza individuale” è tipico del “conformista” che si adatta alle circostanze per restare nell’anonimato che protegge dall’essere colpito dalla “violenza del capo” che ovviamente crea la discriminazione tra chi aderisce  ai diktat e chi si oppone ad essi.

Per comprendere meglio il funzionamento delle varie forme di Coscienze citerò sinteticamente il capitolo: “I diversi livelli della Coscienza” dalla pagina 31alla pag.38 del mio saggio: “Costellazioni Familiari. Una chiave per la Vita” edito dalle Ed. Mediterranee, Roma nel 2013 e tutt’ora reperibile sul mercato libraio. 

I diversi livelli della coscienza

La funzione della coscienza

Le Costellazioni Familiari Sistemiche di Bert Hellinger sono un metodo empirico per osservare fenomeni relazionali nascosti. Una delle scoperte più importanti fatte in quest’ambito è la comprensione  del funzionamento delle diverse forme delle coscienze. Sono tre i principali tipi: 

  • la coscienza individuale, 
  • la coscienza collettiva,
  • la coscienza dello spirito. 

Il funzionamento delle due prime coscienze si basa sostanzialmente su tre meccanismi:

  • l’appartenenza, 
  • l’equilibrio / compensazione,
  • l’ordine. 

La coscienza individuale regola i tre meccanismi necessari ed indispensabili per la sopravvivenza dell’individuo. Il neonato non può vivere senza le cure dei genitori e il bambino non può svilupparsi e conservarsi senza il sostegno dei genitori o della famiglia. La persona ha la necessità di appartenere ad una famiglia, in primis ai genitori poi a tutto il nucleo famigliare. Una questione ontogenetica obbliga l’individuo ad adattarsi alle necessità di chi garantisce la sopravvivenza. Chiaramente ogni bambino desidera essere amato dalla madre e dal padre, essere considerato e trattato con attenzione. Per ottenere i privilegi dell’appartenenza alla madre e al padre, il bambino si identifica con i genitori, assimila le loro regole e nell’essere “uguale” a loro fa di tutto per attirare le loro attenzioni. Quando ci sono conflitti tra i genitori, il bambino si schiera con uno dei genitori e inconsciamente imita il genitore escluso nei suoi comportamenti contestati dal genitore con cui si è coalizzato. Questo meccanismo viene chiamato “equilibrio o compensazione”. Il bambino ha la necessità di amare entrambi i genitori, ma quando avviene un’alleanza con uno dei due allora il meccanismo della coscienza individuale, chiamato “equilibrio / compensazione”, lo obbliga a riparare con l’escluso e lo fa imitando i tratti caratteriali di chi è stato respinto / escluso. Nei figli di coppie separate questo fenomeno si può osservare con maggiore facilità. 

Quando le coppie si separano spesso i figli solidarizzano con le madri, anche nel scegliere di essere affidati a loro, ma poi nella vita quotidiana assumono gli atteggiamenti dei padri, inconsciamente iniziano a comportarsi come i padri creando alle madri difficoltà simili a quelle che gli ex mariti attuavano nella relazione di coppia. Inconsciamente i figli imitano i padri e questo riprodurre le loro attitudini, ciò, secondo le scoperte fatte nelle Costellazioni Familiari, rappresenta una violazione degli “Ordini”, perché assumono un ruolo / posto che non li spetta.  I figli che “escludono” il padre,   per il meccanismo dell’appartenenza sono obbligati a “compensare” il rifiuto del padre imitandolo. Il conflitto è il risultato naturale sia nella relazione con la madre sia nella relazione con il padre. I processi di identificazione con il proprio genere, indispensabili nella formazione della personalità del bambino, ne risentono al punto tale da creare tutte le predisposizioni per una nevrosi.

Ovviamente in tutte le famiglie ci sono fenomeni di separazione nell’interazione e l’equilibrio, che potrebbe essere inteso come il “meccanismo del dare ed avere”, serve proprio per evitare le rotture complete compensando. 

L’Ordine invece è quella parte, che nella psicoanalisi potrebbe essere chiamato Super Io, ovvero quella istanza etica – morale, che impone il rispetto delle regole, delle norme e delle leggi della famiglia, del gruppo d’appartenenza, della società e della nazione. La coscienza individuale fa qualsiasi sforzo per garantire all’individuo l’appartenenza alla famiglia e ai vari gruppi. La coscienza collettiva invece mira all’integrazione di tutti i membri anche quelli esclusi compreso gli antenati e tutti coloro che sono stati coinvolti in modo significativo da loro. Quando una persona non è stata accettata e riconosciuta, perché è stata esclusa dal gruppo, allora la coscienza collettiva obbliga ad un discendente di ricoprire il posto dell’escluso affinché i viventi possano riconoscerlo nella sua integrità. Questo fenomeno dei collegamenti con altre persone (anche defunte) viene chiamato “irretimento”, “epicopione” o “trasmissione transgenerazionale”. Nella religione cristiana – cattolica si asserisce che i “peccati” ricadono per quattro generazioni sui discendenti, nelle costellazioni familiari non si “giudica”, non si “valuta” un fatto “bene o male”. Attraverso il riconoscimento di “quello che è” si ottiene la riconciliazione anche a distanza di varie generazioni. 

Così anche la coscienza collettiva attua l’equilibrio per garantire a tutti membri di una stirpe l’appartenenza, ovviamente il ripristino dell’ordine avviene nel rispetto di ciò che Hellinger chiama il rispetto dell’Ordine dell’Amore. Ovviamente ci sono anche azioni che infrangono gli ordini e che vengono eseguiti con “buona coscienza”.

La “buona coscienza” è il prodotto dell’identificazione con le “norme” imposte dal “capo” ed accettate dal gruppo di riferimento, essa si sostituisce alla “coscienza individuale”. La “buona coscienza”, che è la convinzione di stare nel giusto perché tutti gli altri la pensano così, perché tutti coloro che si adattano alla “falsa coscienza / coscienza collettiva” lo fanno nella convinzione di essere corretti perché si sottomettono al potere dominante. Il conformista è identificato con le credenze e pseudo valori del gruppo dominante. I signori Draghi e Mattarella, tutti i politici che si sono sposati le restrizioni Covid19 (eliminazione dello stato di diritto e cancellazione della democrazia), i virostar, i giornalisti e gli opinionisti in radio, TV o sui giornali, hanno brutalmente spinta la menzogna della “pandemia” e del “siero salvifico” dei “pseudo vaccini” creando un clima di terrore e incrementando la paura della morte che ha persuaso il popolo italiano a “credere” alle bugie dette dalle “autorità”. In questo clima di paura gli italiani hanno permesso che fosse stracciata la Costituzione italiana e inviato le armi all’Ucraina!

Gli oppositori al “regime sanitario” e i “non vaccinati” hanno assolto alla funzione del “capro espiatorio”. Mattarella, Conte e Draghi hanno spinto alla polarizzazione tra vaccinati e non vaccinati, i primi sono i buoni i secondi i cattivi, i primi hanno accettato la cancellazione dei diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione e i secondi si sono appellati allo “stato di diritto” chiedendo giustizia, il risultato è stata la discriminazione attuata tramite il green pass = legge razziale, esclusione dei luoghi sociali e dal lavoro, l’obbligo vaccinale ha poi tolto ogni dignità ai vessati: Solo in pochi casi è stata fatta giustizia, ovvero per coloro che hanno speso un sacco di soldi per vedersi riconosciuti i diritti negati ricorrendo ai diversi Tribunali! Ma nonostante le ordinanze e sentenze dei Tribunali i politici al potere e i dirigenti hanno continuato a violare la Costituzione!

 La coscienza dello spirito invece agisce realmente “al di là del bene e del male”, unifica e ripristina l’armonia universale…certamente questa immobilità attiva si può solo comprendere conoscendo la realtà degli Ordini dell’Amore.

Dalla falsa coscienza al capro espiatorio

Falsa coscienza

Ordine costituito

Non arbitrarietà

Indesiderabilità

Discriminazione

Ostilità al sistema

Meccanismi di difesa

Spostamento

Proiezione

Repressione

Capro espiatorio

Falsa coscienza

Ordine costituito

Non arbitrarietà

Indesiderabilità

Discriminazione

Ostilità al sistema

Meccanismi di difesa

Spostamento

Proiezione

Repressione

Capro espiatorio

Per il singolo il rapporto di dominazione è sottomissione  è regolato in base all’identificazione con la “falsa coscienza” ed il conseguente grado di integrazione nel gruppo sociale. La persona “normale” scarica le proprie frustrazioni, generate dalla repressione di  una parte dei propri interessi sul “capro espiatorio” (no vax e i non guerra o Putin). 

Questo meccanismo d’inganno è utile per mantenere l’equilibrio nel gruppo, l’ordine costituito non viene contestato, la gerarchia non attaccata, perché è “colpa” dei “capri espiatori” (oppositori al regime sanitario e non vaccinati Covid19o Putin) che non permettono il perfetto funzionamento del sistema.

La funzione del capro espiatorio è ben evidente nelle situazioni di bullismo nelle classi scolastiche, nel mobbing sul posto di lavoro, nella “Cenerentola” nella famiglia, nello stupido del villaggio o in generale nel “diverso” nella società. Il gioco perverso tra carnefice e vittima riproduce le dinamiche di violenza utilizzato per adeguare meglio, ovvero assoggettare l’individuo alla volontà del leader, all’ideologia del gruppo. 

Nel mio secondo libro sulle Costellazioni Familiari: “Manuale esoterico di Costellazioni familiari – Metodo e principi rivelati” edito da Hermes Edizioni, Roma nel 2014, da pagina 49 alla pagina 80 spiego ancora più accuratamente “La formazione delle Coscienze Collettive”, p.es. comprendere l’eggregora, i campi morfogenetici, la cronaca Akaschica. Per chi fosse interessato a capire come i “potenti” manipolano tutta l’umanità è invitato a leggersi i tre saggi citati in questo articolo.

Ora torniamo alle slides della seconda relazione non approvata per il convegno “E Pace sia!”. I commenti sono brevi perché i concetti sono stati già precedentemente esposti.

Il clima di Guerra:

  • La propaganda e creazione del consenso:

Durante il 2020-2021 il martellamento mediatico sull’emergenza, sul pericolo del virus Covid19, il  Governo Conte e i loro seguaci hanno fatto della paura della morte lo strumento principale della loro persuasione. La propaganda di regime ha creato quel clima di terrore che ha letteralmente sconvolto il senso critico della maggior parte degli italiani che accettando i “leader” in modo acritico hanno obbedito alle assurdità e illegittimità imposte. Questi personaggi, veri operatori di iniquità, hanno tradito la fiducia posto in loro dalla gente comune che delegava a loro la gestione di ogni loro bene, compreso quello della salute. In tutti i media si parlava solo di Covid e del rischio di morte e questa tecnica ha creato il consenso a lasciar fare ai “leaders” tutto quello che volevano per salvare le persone semplici.

  • Polarizzazione dell’opinione:

Tutti quelli che hanno accettato le menzogne del regime sanitario, ovvero la massa, sono stati considerati i valorosi salvatori della patria, le persone per bene che si sacrificano per la scienza per salvare gli altri, i responsabili che collaborano alla soluzione del problema. Ovviamente gli oppositori del lochkdown, delle misure assurde come il “copri fuoco” dalle ore 18 non si poteva andare al bar o al ristorante, non si poteva uscire in generale di sera, come se il Virus avesse un orario d’azione! Il distanziamento sociale, le mascherine, che come museruole avevano una funzione educante = sottomissione e creare la predisposizione a tace sui crimini in corso. Chi non si sottometteva al regime era un “traditore” un “terrorista”, “disertore”, “un topo di fogna da rinchiudere”, “da far morire senza alcuna assistenza”, tutte queste minacce contro gli oppositori del regime sanitari erano formulazioni coercitive per aumentare le paure dell’esclusione e così avere come effetto l’adesione e la sottomissione al regime.

Ora chi è a favore dell’invio delle armi è il “salvatore dei valori occidentali”, della democrazia in Europa, è il difensore della sovranità delle nazioni. Tutto falso, perché l’Europa non è più democratica visto che è governata dalla Commissione Europea che non è votata da nessuno e il Parlamento Europeo non può opporsi alle disposizioni della Commissione. L’Italia non solo ha ceduto la sovranità monetaria ma anche una buona parte di quella politica. I valori dell’occidente sono solo propaganda, perché difendere l’Ucraina significa accettare i “crimini di guerra” da essa commessa e difendere gli interessi dell’USA in Ucraina. Il nemico cattivo son i russi e Putin. Chi è contro la guerra è un “putiniano”, lo schema d’azione è sempre lo stesso!

  • Noi buoni gli altri cattivi:

Potersi identificare con i potenti e con la massa è il meccanismo che attua immediatamente il conformista, che acriticamente si schiera con il più forte. Più si crea la convinzione che il conformista fa il giusto e più assume atteggiamenti discriminatori contro i “diversi”. La gente comune è opportunista e si schiera con il vincente per non avere problemi e giustifica tutto con la classica frase che “lo fanno tutti” e per ciò è giusto = opportunismo.

  • Pensiero unico

La potenza delle menzogne profuse su tutti i media dalla mattina alla sera, non c’era trasmissione in cui non si parlava della pandemia, seminando il terrore citando pseudo dati scientifici o statistiche false, ha generato un “pensiero unico”, una credenza unica costruita sulle bugie scientiste del regime. Tutti dicevano le stesse cose, le autorità, i leaders, i virostar, un’unica narrazione basata sulla demagogia menzognera del regime sanitario e la gente comune non faceva altro che identificarsi con le bugie di stato rispedendo pappagallescamente i concetti indottrinati dai propagandisti di turno.

  • Aumento della paura:

Più la gente si identificava con la “falsa coscienza collettiva” fatta da menzogne ascientifiche e da falsi moralismi e più il processo di identificazione con il “pensiero unico” aumentava le loro paure. La massa si è imprigionata in un circolo vizioso dal quale pensava di liberarsi vaccinandosi …ma poi è arrivata la guerra in Ucraina ad alimentare nuovamente il “clima di terrore” e riprendere lo “Stato di Paura” che ha permesso di mettere l’Italia in una posizione illegale a favore della guerra.

  • Adesione alle scelte imposte:

Il completo smarrimento della gente comune, che è stata sottoposta ad un “condizionamento sistematico” tramite “dissonanza cognitiva” (in piedi a scuola non serviva la mascherina seduti si = come se il virus colpisse solo sotto un metro di altezza; al bar in piedi si poteva prendere il caffè seduti solo con green pass; distanziamento sociale in pullman inesistente ma scuola, in chiesa e in generale doveva essere praticato pena le sanzioni). Le norme palesemente assurde sono servite a cancellare il “senso critico”, eliminare il “discernimento” come metodo di comprensione della propria realtà. Il continuo stato di terrore, la paura della morte o di fare male qualcuno se non si era vaccinati ha spinto le persone ad “affidarsi” acriticamente alle violenze imposte (sindrome di Stoccolma – opportunismo).

Propaganda di guerra

  • Linguaggio di guerra:

Parlare sempre di emergenza / normalità con il green pass, di rischio di morte/siero salvifico, di disertori/eroi, bravi cittadini/nemici (virus ed oppositori), creare situazioni di copri fuoco, di regimi restrittivi per “salvare” tutti, limitazioni del movimento in fasce d’orario o zone colorate, tutti questi argomenti espressi in tutte le forme e ripetuti quotidianamente da tutte le radio, TV, giornali e luoghi pubblici, nonché in famiglia dove sono avvenute poi tutte le violenze per creare l’obbedienza al diktat del Leader.

Polarizzazione dell’opinione.

  • La continua ripetizione delle stesse menzogne ha permesso di manipolare la “coscienza collettiva” eliminando tutti i valori legati al rispetto, libertà e dignità della persona. La falsa coscienza è stata nutrita con menzogne, frasi aggressive, informazioni pseudo scientifiche, dati falsi, eliminazione dell’idea di giustizia sociale.
  • Nella coscienza collettiva è stata inserita un “eggregora” che nutrendola quotidianamente con i concetti falsi e le relative emozioni negative presto ha raggiunta una “massa critica” cosi potente da contagiare le persone cancellare quei valori etico moral e principi di giustizia radicati nella loro coscienza individuale.
  • La continua ripetizione di un concetto lo fa assimilare gradualmente alla persona che poi infine si identifica con esso e o poi lo riproduce acriticamente nella sua vita quotidiana, ecco come creare il consenso e l’adesione al “pensiero unico” imposto dal regime sanitario.

Noi siamo i buoni gli altri i cattivi

  • I buoni sono coloro che accettano i costumi e i valori della massa e imposti di leaders. I buoni definiscono il comportamento normale e cosa è buona e giusto per tutti.
  • I cattivi sono un pericolo: per la collettività perché criticano gli anti valori e contestano i costumi dominati ritenuti giusti, desiderabili e obbligatori per appartenere a quella società. I cattivi mettono a rischio “l’identità culturale” dei “benpensanti” dei normali – conformisti e per tanto devono essere discriminati ed eliminati perché rappresentano una minaccia per la NORMALITA’ e, inoltre, potrebbero creare problemi di coscienza!
  • I cattivi (non vaccinati o oppositori alla guerra) sono un pericolo per lo svolgersi della vita in modo regolare, devono essere isolati, segregati da tutte le attività sociali, pubbliche e lavorative; devono essere puniti perché non sono “uguali” e non si attengono alle norme definite dalla massa/imposte dal leader di turno.

Pensiero Unico

  • Il desiderio di appartenenza spinge ad uniformarsi per superare il sentimento della solitudine che genera emozioni negative. La tristezza di essere non visti, non considerati dagli altri, non stimati, mette paura, perché l’abbandono e l’esclusione sono traumi vissuti da tutti.
  • Il conformismo garantisce l’apparenza e la protezione del gruppo, si è uguali agli altri per tanto non si può essere esclusi. Questo circolo vizioso elimina la ragione, il desiderio di libertà, infatti la massa è fatta da persone e non da individui.
  • Il concetto che “l’unione fa la forza” dà coraggio, rassicura e crea l’illusione di avere un gruppo che protegge da tutte le situazioni emergenziali.

La paura come strumento d’adesione

  • Chi è solo è perso!  Quando la ragione viene imprigionata trionfano gli stereotipi e i luoghi comuni che assurgono a “verità assolute” e il popolino si beve tutto…”C’è la possiamo fare”, certo la massa fa i sacrifici, i potenti fanno le feste senza rispettare gli assembramenti e l’obbligo della distanza sociale e mascherine in luoghi chiusi!
  • Ogni giorno esce fuori una nuova minaccia che aumenta il senso d’impotenza! Questo aumenta la coesione del gruppo, spinge alla solidarietà tra i simili, i giusti, i corretti i salvatori della patria…
  • Tutto questo clima di emergenza accompagnato da un linguaggio da guerra e situazioni di minacce continue, fa regredire la persone e le masse a desiderare la protezione. La persona regredisce in uno stato infantile di dipendenza dal leader e invoca il “salvatore”.
  • Ecco che in questo “turbamento emotivo”, attivato da pensieri di paura, emozioni negative e regressioni a stati evolutivi precedenti, aumenta il senso di impotenza a si chiede il SALVATORE: Draghi!? Draghi è stato presentato dai mass-media, e non solo, come il Salvatore; purtroppo ha lasciato l’Italia peggio di come l’ha trovata; ricordiamoci come il Presidente Cossiga lo ha definito M. Draghi quando era alla Banca d’Italia: “Un vile affarista”; lui ha  svolto il suo compito per i “poteri sovranazionali “quei stranieri che hanno come unico  obiettivo la distruzione dell’Italia in totale spregio alla Costituzione e al GIURAMENTO fatto su di essa (oltre le responsabilità morali per i morti e danni causati dal vaccino Covid19, gli effetti dell’obbligo vaccinale, le segregazioni dal green pass e l’impedimento di lavorare per migliaia di italiani che non si sono fatti iniettare il “siero magico”, fattivamente  mettendo a rischio la loro esistenza, dovrà pagare spiritualmente per lo spergiuro). Dalle sue azioni finalizzate a deindustrializzare ulteriormente l’Italia, attaccare il ceto medio-basso le aziende medio/piccole e aggredire la ricchezza privata dei cittadini, lui sembra aver servito un altro Padrone e non l’Italia, completando la sua opera iniziata negli anni ’90 alla Banca d’Italia

Adesioni alle scelte imposte

  • La paura e le dissonanze cognitive creano il desiderio di appartenenza e generano un modo di fantasie irreale compensatorio delle frustrazioni dovuti alle restrizioni di libertà, l’impossibilità di vivere una vita affettiva gratificante curando buone relazioni sociali che possono essere solo giustificate con argomenti  irrazionali che umiliano ulteriormente il senso critico: Non potersi occupare di persone bisognose di sostegno e di affetto, p.es. gli ospedalizzati o accompagnare alla morte i moribondi lascia delle ferite che quotidianamente producono sensi di colpa, ecc..Più la persona ha paura e ha forte sensi di colpa per le sue omissioni e per i comportamenti anti etici è più è facilmente manipolabile dal Potere che sfrutta in modo disumano i conflitti interiori per schiavizzare più facilmente le persone che nel disorientamento morale scelgono di sottomettersi.

Sottomissione all’opinione dominate

  • Per adeguarsi al pensiero dominate spesso bisogna abbandonare i principi etico-morali, soprattutto quando si tratta di abbandonare gli altri a se stessi.
  • Le fantasie compensatorie di superiorità servono per giustifica ed annullare i sensi di colpa per le mancanze attuate in obbedienza alle norme disumane imposte dal regime sanitario.
  • Tutti questi fattori creano la “falsa coscienza” con la quale le persone si identificano per non perdere l’appartenenza e rischiare così l’esclusione ed evitare l’angoscia dell’abbandono.

Il clima di guerra

Per tornare allo stato di diritto ed ad una normalità democratica, in cui la dignità della persona viene rispettata in un clima di uguaglianza e di libertà bisogna promuovere:

  • Il ripristino della Verità
  • Il ripristino delle funzioni dello Stato
  • Sollecitare la GRAZIA e GIUSTIZIA 
  • Il PERDONO per la manipolazione subita
  • Rispetto delle regole DEMOCRATICHE

Il cittadino consapevole

  • Dalla Persona all’Individuo, la persona tende al conformismo perché non dà valore ai propri principi etico-morali e preferisce che sia qualcuno che prende le decisioni al posto suo. Più la persona è manipolata ed aderisce alla “falsa coscienza” e più delega al “capo” deresponsabilizzandosi con l’obbedienza.
  • La persona si sottomette alla coscienza collettiva per essere riconosciuta ed accettata.

L’individuo, invece, rispetta se stesso, valorizza i suoi pensieri, convinzioni e valori etico morali e agisce coerentemente per manifestare le proprie idee (anticonformista). L’individuo, rispetta la diversità degli altri, perché ama la libertà e per tanto spesso entra in conflitto con gli “obblighi” imposti dalla coscienza collettiva, in particolare quando si tratta di una “falsa coscienza” che lui riesce ad individuare facilmente perché non corrisponde ai “diritti naturali”, non rispecchiano la morale e non sono conformi alla Costituzione.

  • La coscienza collettiva (eggregora – spesso falsa coscienza artificialmente creata per manipolare le masse) assoggetta la Coscienza Individuale della Persona = conformismo, invece si sottomette alla “Falsa Coscienza”, perché non crede in se stesso e così diventa sciavo del pensiero unico.

La Coscienza Individuale dell’Individuo permette di agire in base ai propri principi etico-morali = anticonformista, che così nel rispettare se stesso diventa un cultore del pensiero critico che attraverso il discernimento diventa co-creatore della sua realtà.

  • Educare al discernimento, alla visione dell’insieme dei fenomeni socio-politici è l’unico modo per rendere le persone libere così da promuovere il loro processo di individuazione.

Senza ETICA nella gestione dei Beni Comuni non ci può essere uno STATO DI DIRITTO.

Raffaele Cavaliere