L’UNICEF oggi accoglie con favore il rilascio di 183 bambini dalle Forze Armate Nigeriane a Maiduguri, nello Stato di Borno, nord-est della Nigeria. Questo rilascio è avvenuto dopo che è stato chiarito il legame dei bambini, fra i 7 e i 18 anni, con i ribelli di Boko Haram.“Queste 8 ragazze e 175 ragazzi sono prima di tutto vittime del conflitto in corso e il loro rilascio è un passo importante nella loro lunga strada di ripresa”, ha dichiarato Mohamed Fall, rappresentante dell’UNICEF in Nigeria. “Lavoreremo con il Ministero per le questioni femminili e lo sviluppo sociale dello Stato di Borno e con i partner per fornire ai bambini tutta l’assistenza di cui hanno bisogno. Voglio inoltre elogiare l’azione dei militari e delle autorità, che dimostra un chiaro impegno a proteggere meglio i bambini coinvolti nel conflitto”.
Dopo essere stati trattenuti in custodia, i bambini riceveranno cure mediche e supporto psicosociale prima che cominci il processo di ricongiungimento con le loro famiglie e di reintegrazione nella società.
Dal 2017, l’UNICEF ha supportato la reintegrazione economica e sociale di oltre 8.700 bambini rilasciati da gruppi armati, aiutandoli a rintracciare le loro famiglie, facendoli rientrare nelle loro comunità, offrendo loro supporto psicosociale, istruzione, formazione professionale e tirocini informali, ma anche opportunità per migliorare le condizioni di vita.