Luisiano Fiore ci accompagna nella delicata età dell’adolescenza attraversi un libro che racconta le avventure di due ragazzi alle prese con il mondo dello sportdi Felicia Caggianelli
È uscito in questi giorni il primo libro di Luisiano Fiore: “Niente è più forte della voglia di vincere” la cui presentazione ufficiale, si svolgerà in piazza San Giovanni in Laterano nella sala Mazzoni, il 17 dicembre alle ore 12:00. Luisiano Fiore, è un giovane autore romano di 35, che vive tra Marina di San Nicola e Torrimpietra. Sposato, e con tre figli di 2, 9 e 14 anni, parte dalla sua esperienza nel mondo dello sport, e accende i riflettori sui valori ed il rispetto verso gli altri, e accompagna il lettore fornendo delle dritte per come superare i piccoli e grandi ostacoli della vita, forte di una filosofia di vita che da sempre lo accompagna e che affonda le radici nei sani valori della famiglia, degli amici, dello sport e della fede. Si definisce allegro, sognatore e trasparente. Alla domanda sulla squadra di calcio del cuore preferisce non rispondere conscio che potrebbe perdere una fetta di lettori e così dà una risposta diplomatica tirando in ballo il Massimina, ovvero la squadra dove gioca il figlio. Si è riscoperto scrittore grazie ad un lavoro che gli permette di gestire i suoi appuntamenti nell’arco della giornata. E così ha deciso di inseguire il suo sogno iniziale ovvero, scrivere. Una passione che lo accompagna sin dalla sua giovane età, non a caso il suo primo elaborato risale agli anni dell’adolescenza quando appena quindicenne scrisse il suo primo libro o meglio il suo primo quaderno ispirato ad una storia che era una via di mezzo tra la saga dei Goonies e a La storia infinita. Un elaborato perso nei meandri della casa che forse un giorno , chissà ritroverà. Una cosa è certa che la storia in un primo momento abbandonata è stata ripresa e portata a termine. Per conoscere gli aneddoti e le curiosità che caratterizzano il libro, abbiamo incontrato il neo scrittore Luisiano Fiore e gli abbiamo chiesto: Finalmente è uscito il suo primo libro. Qual è la storia che ha voluto raccontare? “Si tratta di un libro ambientato nel mondo dello sport, che racconta due storie i cui protagonisti sono, appunto, due ragazzi che rincorrono il loro sogno, uno come calciatore ed uno come pugile. Sul loro percorso incontreranno gli ostacoli che caratterizzano una delle età che costituisce, per i ragazzi, un vero e proprio terremoto emotivo ovvero l’adolescenza, senza perdere di vista il proprio obiettivo, forti di un fattore comune, la voglia di vincere.” A chi è rivolto questo libro? “Trattandosi di un libro motivazionale e che tratta alcuni dei temi difficili che un tredicenne affronta in questa difficile fase della propria vita, con riferimenti e vicende realistiche, è rivolto ad un pubblico over 13. Non a caso anche il costo di euro 6.90 è accattivante.” Come mai questi due sport ovvero il calcio ed il pugilato? “Perché sono gli sport che ho praticato che ho vissuto e che mi hanno fornito l’ispirazione. Sono stati i miei punti di forza proprio grazie alle situazioni che mi sono capitate. Penso che si tratti di due sport che riescono a darti tante emozioni. Chi fa il pugile da piccolo, si ritrova a fare l’allenatore da grande. Stessa cosa vale per il calcio, chi ha fatto il calciatore o come nel mio caso il portiere resta portiere per tutta la vita. Non a caso tanti genitori cercano di indirizzare i propri figli verso lo sport che loro stessi hanno praticato da giovani. Cosa che ritengo sbagliata in quanto i figli hanno il diritto di vivere i loro sogni.” Pensi che lo sport possa fare la differenza nella fase delicata dell’adolescenza? “Può fare la differenza se praticato in un luogo controllato. Lo sport è capace di far emergere la parte interiore che c’è in noi è un qualcosa che ti conferisce anche a livello professionale una marci in più.” Dove possiamo acquistarlo? “In libreria, on-line con consegna poste libri, ma anche direttamente dall’autore in occasione delle sue presentazioni. Il libro ha anche una valenza solidale. Parte del ricavato, infatti, sarà devoluto all’associazione Kim, una onlus che aiuta i bambini malati, da 0 ai 18 anni, sita in Roma, in via di Villa Troili 46.” Gli ingredienti ci sono tutti. Buona lettura!
