NESSUNO TOCCHI I “LIBERI CAMPETTI DI VIA FIRENZE”

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Le seguenti forze politiche: Italia in Comune, Azione, Italia Viva e Partito socialista con il presente comunicato si oppongono all’ennesimo affidamento ai privati di spazi pubblici, non ultimo quello del campetto da calcetto di via Firenze.

L’idea di città che questa Amministrazione sta portando avanti è quella di un luogo dove i cittadini debbano pagare o chiedere permesso ad altri per l’accesso a strutture pubbliche, un idea che consideriamo aberrante, divisiva e classista che sottintende l’ideologia di una destra affarista che sottomette l’interesse pubblico a favore di quello privato, nascondendo – malamente – la sconfitta dei cittadini dietro il corrispettivo di canoni irrisori su un bilancio di quasi 100 milioni di euro.

Nei comunicati entusiastici dell’Assessora si mette sul piatto la manutenzione, che diamo per scontata, di aree che frutteranno redditi per pochi fortunati e soprattutto si omette la lunghezza di un accordo ultra decennale che va ben oltre il mandato a governare per 5 anni che gli elettori hanno concesso a questo Sindaco.

SIA CHIARO A TUTTI, per i prossimi 20 anni (VENTI ANNI!) la Città di Ladispoli non avrà più la gestione e il beneficio di usufruire nel modo più utile alla collettività né del teatro Massimo Freccia, né del Parco di Viale Europa né del campetto di via Firenze. Per qualsiasi esigenza pubblica gli Amministratori di Ladispoli dovranno bussare alla porta dei privati concessionari per chiedere il permesso di usarli oltre ad altri bandi di affidamento che sarebbero già pronti per essere pubblicati, pensiamo per esempio al prossimo Palazzetto dello Sport.

L’idea che intendiamo promuovere per la città va invece nella direzione opposta, perché non crediamo che laddove si spendono milioni di euro in asfalto e decine di migliaia di euro in discutibili manifestazioni “folkloristiche” non ci sia spazio per la manutenzione di un parco, il ripristino di strutture sportive pubbliche che godono di ampi finanziamenti regionali o il completamento di opere pubbliche già quasi interamente finanziate con i soldi dei cittadini.

Concedere queste aree alimentando la forbice tra spazi privati ben tenuti e spazi pubblici indecorosi, rafforza l’idea che la cosa pubblica sia di poco valore o non sia di nessuno e che pertanto possa essere devastata … “tanto poi la cederanno ai privati”. Riteniamo invece che il compito della politica in questo momento di difficoltà economica per tante famiglie, sia proprio quello di creare e recuperare per la cittadinanza spazi all’aperto, gratuiti, funzionali, ben tenuti, risparmiando su altre voci delle quali non si sente più l’immediata esigenza come in passato.

In merito a questa ultima concessione vogliamo sottolineare come proprio in questa città – composta da tante e diverse comunità – abbia bisogno di un Calcio libero, solidale, aperto a tutti ma soprattutto gratuito che possa fare da collante tra famiglie e ragazzi e svolgere un progetto sociale di ampio respiro sulla scia di quanto avviene altrove con i progetti di “Calcio sociale”.

Per questo motivo, vogliamo indire un sit-in di protesta davanti al campo di calcetto di Via Firenze e invitiamo tutti i cittadini che hanno a cuore il patrimonio pubblico della Città ad essere presenti per manifestare il nostro dissenso a questo ennesimo scempio.

ITALIA IN COMUNE AZIONE
ITALIA VIVA PARTITO SOCIALISTA