“I VACCINATI INFETTATI HANNO LA STESSA CARICA VIRALE DEI NON VACCINATI E POSSONO CONTAGIARE”
I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie degli Stati Uniti d’America hanno emesso nuove linee guida raccomandando l’uso di mascherine indoor in aree con alti tassi di trasmissione dopo che nuovi dati hanno suggerito che gli individui completamente vaccinati non stanno solo contrattando il Covid-19, ma potrebbero potenzialmente infettare altri.
Il direttore del CDC Rochelle Walensky ha affermato che studi recenti hanno dimostrato che gli individui vaccinati che vengono infettati da Covid hanno la stessa carica virale dei non vaccinati, rendendo possibile la diffusione del virus ad altri. Sulla base di tale scoperta, Walensky ha affermato che il CDC raccomanda anche a tutti i bambini delle scuole di indossare maschere in autunno.
Quello che a questo punto sembra essere abbastanza certo, sulla base delle dichiarazioni del CDC americano, è
1. che i vaccinati possono infettarsi e possono trasmettere il virus;
2. che gli USA non intendono abbandonare il mascheramento universale (pur in assenza di evidenze sulla sua utilità nell’impedire il contagio in contesti che non siano quelli clinici), ragion per cui non lo abbandonerà neppure l’Italia;
3. che il prossimo inverno ci sarà impedito di tornare alla normalità, anche se fosse vaccinato il 100% della popolazione.
Una domanda sorge spontanea: perché discriminare i cittadini non vaccinati, se i vaccinati si possono infettare con la stessa carica virale dei non vaccinati e dunque diffondere e trasmettere il virus?
a cura di Cristiano Cimarelli