L’acquisto in eccesso durante le feste alimenta gli sprechi. 21 Euro a famiglia i soldi buttati in cibo nel 2019.
Secondo il Codacons, quasi il 20% del cibo andrà sprecato. Ma un Natale senza sprechi si può fare, ecco alcuni semplici consigli.
Con una lista della spesa dettagliata, ponendo particolare attenzione alle quantità del cibo che viene comprato, un po’ di sangue freddo. Necessario a non farsi prendere dal panico che manchi qualcosa in tavola (una paura comune) anche se in genere non manca nulla, ci sono alimenti in sovrabbondanza.
Il 20% degli alimenti andrà sprecato, in particolare i prodotti freschi, per un totale, stima Codacons, di 21 euro di cibo e bevande buttati via a famiglia durante le feste.
«Le famiglie non rinunciano alla tradizione e anche quest’anno non faranno mancare nulla sulle tavole – dice il presidente Carlo Rienzi – Dagli antipasti al pesce, dai dolci allo spumante, cenone e pranzo saranno all’ insegna della tradizione e purtroppo, sempre da tradizione, non mancheranno gli sprechi». Una dichiarazione del 2019 che, dalle file negli store, sembra essere senza tempo. Per Vigilia e pranzo di Natale gli italiani lo scorso anno hanno speso il 3% in più rispetto al precedente (in tutto 2,6 miliardi per alimenti e bevande). In questo insolito Natale, dove sembra mancheranno baci e abbracci, potrebbe esserci un’impennata di golosità gastronomiche. Il lockdown di marzo 2020 ha visto la crescita della preparazione di pizza, torte e tanto altro ancora prodotti in casa. Vi ricordate, il lievito era diventato introvabile?
Latticini, dolci freschi, frutta e verdura e pesce, si comprano più di quanto serva, sopratutto in questi giorni di festa per imbandire la tavola con ogni leccornia senza tenere conto del reale consumo dei commensali. Sarà utile chiedersi quanto davvero si può mangiare in una sola serata? Lista della spesa alla mano dunque se si vuole evitare di comprare troppo e ritrovarsi, alla fine del periodo natalizio con il cibo nella spazzatura, senza monete e troppi chili in eccesso.
