70 pecore non smarrite ma rubate tornate oggi al proprio ovile grazie all’impegno delle forze dell’ordine. Il gregge è stato ritrovato in un capannone in località Tragliatella. Al momento del ritrovamento sul posto non c’era nessuno. Decisiva ai fini del riconoscimento la lettura del bolo per il riconoscimento in quanto l’auricolare era stato asportato e non da molto tempo. Anche personale della Asl Roma 3 e della Asl Roma 4 hanno collaborato, con controlli e approfondimenti in quella zona, al buon esito delle indagini. Le 70 pecore erano state rubate il 15 marzo scorso ad un allevatore di Bracciano e caricate lungo la Settevene-Palo II, tra la città rivierasca e Cerveteri, all’altezza del Quarto Militare. Dopo la denuncia fatta a Manziana le indagini sono subito partite. Probabilmente i carabinieri, coordinati dalla Compagnia di Bracciano, hanno saputo carpire informazioni importanti e risalire in questo modo al luogo dove le pecore erano state nascoste. Sabato scorso il gregge è tornato a casa per la felicità del suo allevatore per il quale le pecore sono parte della sua vita. Le indagini, alle quali hanno preso parte anche i carabinieri della stazione di Anguillara, stanno proseguendo per individuare gli autori del furto e gli eventuali favoreggiatori. A favorire il furto infatti il controllo delle abitudini dell’allevatore preso nel mirino dai malviventi. L’impegno delle forze dell’ordine ha permesso di recuperare tutta “la refurtiva”, un segnale importante per quanti intendano mettere in atto ancora gesti del genere su un’area dove l’allevamento e la pastorizia costituiscono attività economiche importanti. Le pecore rientrate nel proprio ambiente torneranno a produrre del buon latte per un pecorino romano dop tutto da gustare.
Nella foto le pecore oggetto di abigeato sul luogo del ritrovamento.