di Emiliano Foglia
Ci sono momenti che fanno bene al cuore, momenti toccanti e di riflessione personale che stamane hanno toccato l’animo dei presenti in sala, convenuti a rendere omaggio ad un progetto di grande solidarietà, lanciato da Vodafone attraverso la sua fondazione. Vodafone sa bene cosa significhi la parola “integrazione”, che da sempre accomuna normalità e disabilità dei suoi affezionati clienti.
Attraverso un progetto ambizioso che coinvolge il mondo della sport, la Fondazione Vodafone vuol avvicinare il maggior numero di persone appassionati allo sport diversamente abili.
Questo è l’obiettivo che oggi ha radunato a Roma nella “sala della Scherma” del CONI, il Presidente del CONI Malagò, il Presidente del CIP Luca Pancalli, l’Amministratore delegato di Vodafone Italia Aldo Bisio ed il Presidente di Fondazione Vodafone Italia Enrico Resmini a presentare la nuova sfida sportiva italiana, forse quella più bella e sana. Sono intervenuti gli atleti paralimpici Alex Zanardi (già presidente di Fondazione Vodafone Italia), e Bebe Vio. Toccanti sono state le testimonianze di due giovani atleti diversamente abili. Francesco è non vedente ma riesce a sciare e nuotare brillantemente. Giacomo senza un arto a causa di un tumore, ha raccontato che la sua vita una volta sconfitto il male è più bella e ricca di sfide personali. Tanta la commozione in sala. La parola poi è passata la presidente Resmini che ha spiegato lo scopo e la mission del progetto OSO (Ogni Sport Oltre): “OSO (racconta Resmini) è il primo portale d’informazione digitale che mette in rete tutte le notizie utili a chi vuole praticare e seguire lo sport in Italia, creando una comunità di utenti fra persone con disabilità, le loro famiglie, gli istruttori ed i professionisti sportivi e tutti coloro che sono appassionati di sport, veicolando un modello inclusivo di partecipazione, perché lo sport sia davvero un’opportunità per tutti. Il portale è suddiviso in sezioni con una parte informativa di news, storie, partner a sostegno dei progetti finanziati e tanto altro ancora. Da segnalare la sezione di geolocalizzazione delle strutture accessibili filtrati per sport e tipologia di disabilità cui si rivolgono. L’utente tramite le mappe interattive saprà trovare immediatamente la realtà sportiva della sua zona che gli permetterà di fare sport”. La piattaforma è raggiungibile attraverso il sito ognisportoltre.it e la App OSO, disponibile per Android e iOS. Il progetto OSO è realizzato in collaborazione con il CONI ed il Comitato Italiano Paralimpico. I principali partner di Oso, sono Huawei Italia e Fondazione con il Sud, che hanno abbracciato la causa di Fondazione Vodafone, sostenendo la causa e contribuendo a fare rete per la creazione di questa comunità digitale. Anche il presidente del CONI Giovanni Malagò rimasto molto colpito dalle storie di Francesco e Giacomo, ha ringraziato Vodafone affermando che l’obiettivo del CONI nella prossima legislatura, sarà proprio quello di unire i due mondi sportivi, una volta lontani ma prossimi a diventare un corpo unico.
OSO porta alta la bandiera italiana, Tokyo 2020 ci aspetta!