Grande successo a Maccarese alla casa del Sax, colonne sonore e brani cantautorali: applausi scroscianti per i Goinba.
Magia allo stato puro quella vissuta ieri al Museo del Saxofono di Maccarese, meravigliosa creatura nata dall’amore e dalla passione del M° Attilio Berni per lo strumento ideato da Adolphe Sax.
Nell’ambito del ciclo di concerti domenicali proposti, un duo straordinario ha emozionato il numerosissimo pubblico che ha scelto l’esposizione di Saxofoni più grande al mondo per trascorrere la domenica pomeriggio: i GOINBA, con il fisarmonicista Stefano Indino, residente a Cerveteri ma con un’esperienza di livello internazionale e collaborazioni con artisti del calibro di Massimo Ranieri e Fiorella Mannoia, e il violinista Alessandro Golini.
Brani del cantautorato italiano, le grandi colonne sonore del cinema, da 8½ a “La Dolce Vita” fino a “Il Padrino” a “L’Ultimo dei Mohicani”, passando ai brani popolari fino alle composizioni di Astor Piazzolla. Quasi due ore di spettacolo, che si sono concluse con un bis da sogno. Il Maestro Attilio Berni, come sempre straordinario Padrone di casa, si è unito al duo imbracciando uno dei suoi rari e preziosi sassofoni duettando prima in “Stardust”, un classico del Jazz americano composto nel 1927 e poi in “Libertango”, il capolavoro assoluto di Astor Piazzolla.
Il concerto di ieri chiude l’anno 2019, anno ricco di rassegne concertistiche che il Museo del Saxofono ha proposto con straordinaria continuità sin dal giorno della sua inaugurazione. Dal 6 settembre scorso si è alternato un parterre di artisti stellari: dal saxofonista Max Ionata alla Moonlight Big Band diretta dal Maestro Augusto Travagliati, il Luca Velotti Quartet fino alla Lux Brass Quintet il giorno dell’Immacolata Concezione.
Ma anche il 2020 sarà di qualità, caratterizzato da grandi eventi e da artisti straordinari, così come già annunciato proprio dal Maestro Berni nella serata di ieri. L’augurio del Maestro Berni, per il prossimo anno: “regalatevi musica, regalatevi emozioni. Regalatevi una serata, un pomeriggio al Museo del Saxofono. In cambio, riceverete la possibilità di vivere un sogno ad occhi aperti, di vedere e di sentir suonare strumenti meravigliosi, pieni di storia, di sentimento. Buon anno a tutti, buon 2020. W il Museo del Saxofono!”