“Ringrazio innanzitutto i vicini per aver prontamente avvertito i miei genitori dell’accaduto evitando il peggio. Ringrazio anche le forze dell’ordine intervenute. Certi gesti non avranno alcun effetto sulla mia determinazione e sull’azione della mia amministrazione. Continuerò a portare avanti serenamente il mio lavoro per la città e per i cittadini di Cerveteri”. Sono state queste le prime parole di Pascucci, rilasciate ai colleghi della testata giornalistica on line Terzo Binario, dopo il gravissimo atto intimidatorio avvenuto la scorsa notte nei confronti della sua persona e della famiglia in via Piemonte a pochi giorni dalla sua rielezione a primo cittadino della città cerite. Lo scellerato gesto sarebbe stato messo in atto da ignoti che, intrufolandosi nel giardino di una delle abitazioni vicine, avrebbero lanciato un oggetto incendiario verso l’abitazione del sindaco. Molto probabilmente si tratterebbe di una molotov, lanciata verso l’abitazione di Pascucci che avrebbe colpito un albero che ha preso fuoco. La tempestiva segnalazione dei vicini ai genitori del sindaco è stata provvidenziale e ha scongiurato il propagarsi delle fiamme. L’episodio è stato denunciato immediatamente presso i Carabinieri che sono accorsi sul posto. A condannare l’accaduto sono stati i sindaci dei territori limitrofi che non hanno fatto mancare il sostegno morale a Pascucci. il sindaco di Tolfa, Luigi Landi lo ha definito un gesto ignobile contro ogni forma di democrazia e civiltà sottolineando la massima solidarietà all’amico Pascucci.