I Carabinieri della Stazione di Ladispoli, nella serata di ieri, hanno arrestato un 42enne romeno , gravato da pendenze penali, poiché responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia.
I militari sono intervenuti in ausilio a una giovane donna la quale, in forte stato di agitazione, chiedeva aiuto in quanto era stata aggredita e minacciata di morte con un coltello da cucina dal marito, vedendosi costretta a fuggire dall’abitazione per evitare più gravi conseguenze. La stessa ha riferito, come successivamente riscontrato dai Carabinieri, che già in altre occasioni il marito, fin dall’anno 2015, l’aveva minacciata e malmenata, e che ormai stanca di tali atteggiamenti vessatori aveva deciso di denunciarlo. I militari si sono immediatamente recati all’interno dell’abitazione della coppia individuando F.V. il quale, in stato di agitazione, è stato fermato e sottoposto a controllo. L’abitazione era stata messa a soqquadro dallo stesso nel corso della lite con la moglie, e i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato il coltello utilizzato dall’uomo poco prima per minacciare la donna.
Inoltre, i Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia, nell’ambito dei quotidiani servizi di controllo del territorio, hanno arrestato, in poche ore e in distinte operazioni, 2 soggetti responsabili, a vario titolo, di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ricettazione e porto di armi od oggetti atti a offendere, maltrattamenti in famiglia e violazione alle prescrizioni imposte dalla misura degli Arresti Domiciliari.
La prima operazione è stata eseguita nella serata di lunedì dai Carabinieri della Stazione di Campo di Mare che, unitamente a quelli dell’Aliquota Radiomobile, hanno arrestato B.F., romano di 43 anni residente a Ladispoli e con numerosi precedenti, con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, ricettazione e porto di armi od oggetti atti a offendere.
I militari di Campo di Mare, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno notato una persona che si trovava a bordo di una Smart in sosta in quel lungomare dei Navigatori Etruschi con atteggiamento sospetto, decidendo di sottoporla a controllo. L’uomo, alla vista dei militari, si è dato alla fuga a bordo del mezzo, il quale è risultato successivamente provento di furto avvenuto a Cerveteri il giorno precedente, per poi abbandonare il veicolo, dopo un breve inseguimento in cui i Carabinieri lo avevano prontamente raggiunto, tentando di scappare per le campagne circostanti. Ma i Carabinieri non hanno desistito e si sono messi al suo inseguimento a piedi, raggiungendolo a breve distanza. Appena fermato l’uomo ha opposto resistenza, tentando di divincolarsi colpendo uno dei Carabinieri ferendolo lievemente, prima di essere definitivamente bloccato con l’ausilio di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile.
A quel punto i militari hanno proceduto alla perquisizione personale del soggetto, nel corso della quale è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, sottoposto a sequestro. L’autovettura rinvenuta è stata invece successivamente restituita al legittimo proprietario.
Conclusi i dovuti accertamenti, il 43enne è stato arrestato e recluso nel carcere di Civitavecchia, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, a cui dovrà rispondere dei reati di Resistenza e Lesioni a Pubblico Ufficiale, Ricettazione e Porto illegale di coltello.