Il passaggio dell’uragano Otis ha lasciato più di 300mila persone senza elettricità.
L’uragano Otis ha toccato terra la sera del 24 ottobre vicino ad Acapulco, una località turistica sulla costa sudoccidentale del Messico, ha affermato il 25 ottobre il National hurricane center statunitense (Nhc): “Le immagini satellitari indicano che Otis ha toccato terra vicino ad Acapulco, con venti fino a 270 chilometri all’ora”.
Secondo l’Nhc l’uragano, che è di categoria cinque sulla scala Saffir-Simpson (la più alta), dovrebbe indebolirsi “rapidamente” dopo aver toccato terra. Si sono interrotte completamente le comunicazioni, ha fatto sapere il presidente messicano Andres Manuel Lopez Obrador. Le autorità messicane hanno registrato inondazioni e gravi danni a infrastrutture, case e sistemi di comunicazione. (Internazionale.it)
Le prime immagini che arrivano dalla costa pacifica mostrano una devastazione totale di numerose aree residenziali. Mobilitato anche l’esercito che sta portando sul posto macchinari pesanti per liberare le strade, mezzi di comunicazione e di trasporto. L’aeroporto internazionale resta chiuso dopo il crollo della torre di controllo e le uniche vie di accesso restano strade semidistrutte dalle frane. Le notizi edi oggi di Today Mondo