“Un’esperienza unica, formativa, straordinaria, che ha permesso ai ragazzi della nostra Città dell’Istituto Giovanni Cena di Cerveteri di conoscersi, di confrontarsi, di apprendere nuove culture, nuovi usi e tradizioni. I miei complimenti vanno alle Docenti dell’Istituto Cena e alla Dirigenza che hanno fatto sì che anche quest’anno questo progetto si svolgesse, regalando agli studenti un’opportunità davvero unica”. Lo dichiara Alessio Pascucci, a seguito della chiusura, avvenuta giovedì sera, nella suggestiva cornice del salone delle Feste del cinquecentesco Palazzo Ruspoli di Cerveteri, della settimana di Mobilità Italiana del Progetto Erasmus+ DEFEMS.
“Un saluto, non un addio, quello che si sono scambiati ragazzi e docenti giovedì sera nel cuore del Centro Storico, dove le delegazioni delle quattro scuole si sono calorosamente salutate in attesa della prossima mobilità del progetto che si terrà in autunno in Romania – ha spiegato il Sindaco Alessio Pascucci – nella settimana 43 studenti dell’Istituto Comprensivo “Cena” e 24 studenti di Turchia, Lituania, e Romania sono stati coinvolti in diverse attività di studio e sperimentazione . Tra studio delle lingue, dell’arte, della cultura, delle tradizioni e della geografia del nostro paese, facendo amicizia e conoscenza reciproca, è stata un’avventura che davvero rimarrà nel cuore di tutti i nostri ragazzi”.
Diversi sono statii canali di comunicazione tra i collaboranti e grande è stata l’apertura alla comunità tutta. La sfida è stata mettere in comunicazione, su un’attività condivisa, gli alunni delle quattro nazionalità, favorire Il confronto tra culture, sistemi scolastici diversi, al fine di avere un ritorno positivo sugli alunni e sui territori di appartenenza delle scuole, sperimentando una didattica innovativa che faciliti l’apprendimento delle discipline matematiche, scientifiche e della lingua inglese. Significativa infine la chiusura delle attività didattiche con la proiezione in lingua inglese del film “The Imitation Game”. La pellicola dedicata ad Alan Turing, il grande matematico britannico che riuscì a decodificare il sistema crittografico tedesco, oltre a celebrare l’importanza della matematica lascia ai ragazzi una grande insegnamento: “…a volte sono le persone che nessuno immagina che possano fare certe cose quelle che fanno cose che nessuno può immaginare…”