26.000 litri di cherosene di contrabbando sequestrati al casello dell’autostrada Roma – Civitavecchia. La Guardia di Finanza intercetta il giro d’affari illecito.
Durante un controllo di routine, insospettiti dall’odore del prodotto petrolifero, nonostante la documentazione di accompagnamento indicasse la dicitura “additivo per bitume”, i Finanzieri della Compagnia di Fiumicino, coordinati dal Gruppo di Civitavecchia, hanno ispezionato un’autoarticolato al casello dell’autostrada Roma – Civitavecchia, all’altezza della barriera di Roma ovest, scoprendo 26.000 tonnellate di cherosene.
Un giro d’affari di decine di migliaia di euro, immettendo illegalmente sul mercato combustibile commercializzato sottocosto. Considerate le pessime caratteristiche chimico-fisiche, inoltre, la distribuzione del prodotto avrebbe potuto danneggiare i motori degli autoveicoli utilizzatori.Le cisterne (26 da 1000 litri l’una) sono state sequestrate unitamente all’automezzo, mentre il conducente è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria di Civitavecchia per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle accise.
L’operazione – che si inserisce nel dispositivo di contrasto dei traffici illeciti predisposto dal Comando Provinciale di Roma – testimonia l’attenzione del Corpo per la tutela dell’economia legale e dei consumatori, oltre che per la salvaguardia degli interessi dell’Erario.