Mariupol, viale Nikopolsky, di fronte all’acciaieria Ilycha
«Queste immagini le ho girate due giorni fa, ossia un giorno e mezzo dopo l’ingresso dei fanti di marina russi nell’acciaieria che per settimane era stata trasformata in un fortino dai militari ucraini della 36esima brigata e dai reparti della guardia nazionale.
Lungo il viale ho trovato decine di cadaveri di civili. Questi corpi, ormai in avanzato stato di decomposizione, si trovano sull’asfalto da settimane. Le poche persone incontrate lungo questa strada mi hanno raccontato che si tratterebbe di civili, per gran parte operai della fabbrica, uccisi dai cecchini ucraini appostati nell’Ilycha.
In quest’area, per molto tempo, c’è stata una delle più ampie sacche di resistenza dei militari ucraini. Da pochi giorni, in seguito all’arrivo dei russi, gli abitanti del posto sono tornati a muoversi liberamente e a non aver paura di bombe e proiettili».
Il viale della morte filmato dal reporter Nicola Rangeloni.
(coordinate 47.137581, 37.581970) – immagini fortemente sconsigliate ad un pubblico sensibile.
fonte: Rangeloni News
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