CANDIDATO SINDACO A BRACCIANO: “PARTECIPAZIONE, PARITÀ DI GENERE, GIOVANI IDEE”.
Di Graziarosa Villani
Marco Crocicchi, 40 anni, dipendente regionale in servizio presso il Parco Bracciano-Martignano è il candidato sindaco della Coalizione “Il Coraggio di Cambiare”. Socio fondatore e Dirigente della Virtus Bracciano, una delle associazioni sportive locali di calcio pesantemente provate dalla chiusura del campo Massimiliano Vergari. L’Ortica del Venerdì lo ha intervistato.
La sua potrebbe essere definita una candidatura dal basso, frutto di un lungo confronto tra gruppi, forze politiche e partiti. Come ci si sente nell’essere investiti di tanta responsabilità tanto più che finora non è stato un militante dichiarato?
È sicuramente una grande responsabilità, ma ho la fortuna di poter contare su una squadra molto ampia, piena di competenze e voglia di fare.
Una Costituente per Bracciano e Bracciano Ora Cambia. Ci saranno altre liste a suo sostegno e come interpreta lo spirito civico che appare sottendere al sua candidatura?
Il nostro continuerà ad essere un percorso partecipativo aperto e inclusivo, al quale molti cittadini, e fra questi anche molti giovani, si stanno avvicinando con entusiasmo offrendo un prezioso contributo in termini di idee e proposte. Attualmente si sta lavorando a liste rappresentative dei due gruppi che hanno sostenuto la mia candidatura, ma solo nelle prossime settimane avremo uno scenario più delineato.
Tre priorità per Bracciano?
Sarà fondamentale dedicare ogni sforzo possibile al rilancio delle attività economiche, professionali e commerciali, attraverso provvedimenti che diano supporto alle imprese e ai lavoratori di Bracciano, naturalmente nel rispetto dei provvedimenti nazionali di contrasto alla pandemia. Saremo altrettanto attenti a intervenire prontamente sulle situazioni di disagio, perché nessuno deve rimanere travolto da questo momento terribile. Poi, cura dell’ambiente, sia urbano che naturale, con programmi di monitoraggio e controllo, in collaborazione con gli altri enti preposti, anche con l’utilizzo di telecamere e foto-trappole per contrastare l’abbandono dei rifiuti. Sarà però fondamentale affiancare a queste azioni anche le iniziative d’informazione e sensibilizzazione rivolte ai bambini e ai ragazzi in collaborazione con gli istituti scolastici e le associazioni, per avere futuri cittadini più rispettosi dell’ambiente. Infine, ma non per ordine d’importanza, massima attenzione alla macchina amministrativa: i dipendenti comunali sono gli attuatori degli indirizzi politici e sarà fondamentale, nell’interesse di tutti i cittadini, ristabilire da subito un clima di fiducia, serenità e collaborazione, nel rispetto dei ruoli. Una nuova organizzazione degli uffici per offrire servizi sempre più qualificati e avanzati, prevedendone un adeguato decentramento su Bracciano Nuova.
Cosa non perdona all’attuale amministrazione?
L’ attuale amministrazione si è arroccata nel palazzo, azzerando ogni forma di partecipazione dei cittadini. Le loro azioni hanno soffocato la vivacità sociale e culturale di Bracciano, mortificando le numerose realtà associative. La chiusura degli impianti sportivi e degli spazi di aggregazione, poi, ha fatto il resto.
Quale spazio avranno le donne nelle liste che la appoggeranno alle prossime elezioni?
Trovo significativo che questa domanda sia, nel 2021, purtroppo ancora attuale. Sono felice che le donne abbiano avuto fin dall’inizio un ruolo decisivo per la costruzione del progetto politico della coalizione e sono convinto che questo accadrà anche nella formazione delle liste. Parità di genere, qualità, competenza, saranno queste le parole d’ordine che caratterizzano il nostro percorso oggi, e che lo caratterizzeranno anche nel futuro.
Turismo. L’attuale amministrazione ha introdotto l‘imposta di soggiorno e veicolato una campagna sul motto “vacanze quasi romane” svilendo, a mio avviso, l’identità di Bracciano. Qual è la sua ricetta per valorizzare l’offerta turistica locale?
Non è un problema di slogan, ma di visione. Bracciano ha un grande potenziale turistico dovuto al suo enorme patrimonio naturale, storico e culturale. Per valorizzarlo dobbiamo avere una cura quotidiana per il decoro urbano, creare una comunità accogliente, lavorare assieme agli operatori del turismo, alle strutture turistico-ricettive, alle associazioni di categoria, culturali, sportive e rionali del territorio per il rilancio di Bracciano e non solo investire risorse in campagne pubblicitarie occasionali, che mal nascondono l’assenza di una visione e di una progettualità di ampio respiro. Dobbiamo riscoprire la nostra identità aperta, accogliente ma consapevole della propria storia e delle proprie vocazioni.
Bracciano e il Covid-19. Quali sfide per l’amministrazione comunale che verrà?
La pandemia ha colpito nel profondo tutti noi. Non dobbiamo lasciare indietro la parte della comunità più fragile, monitorando il territorio ed essere vigili sulla corretta erogazione dei sussidi. Mi riferisco, ovviamente, alle persone colpite dal virus, ai disoccupati ma anche a tutti gli imprenditori locali che da 12 mesi soffrono dal punto di vista economico le chiusure predisposte dagli organi sovracomunali. Le risorse del piano nazionale di ripresa e resilienza (Recovery plan-Next Generation EU) andranno investite sull’innovazione tecnologica, sulla transizione ecologica, sulla valorizzazione del patrimonio culturale, sull’accoglienza e sull’economia sostenibile e del benessere, facendo rete tra tutti gli attori economici e sociali del territorio, per favorire lo sviluppo economico di Bracciano.