Mara Caporale sostiene Silvia Marongiu

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Nicola Zingaretti

Mara Caporale: “Il Comune, la più grande azienda economica del territorio”.

Mara Caporale è un nome, un volto noto a Ladispoli. E’ stata per anni dipendente comunale con la qualifica di funzionario assistente sociale, dirigente area politiche sociali e Responsabile della Programmazione dell’Ufficio di Piano Distrettuale. Si occupa attivamente di politiche sociali e della condizione femminile, militante di “Libera” e sindacalista.  

Mara, tu conosci bene la macchina amministrativa del Comune, sai quanto sia importante la governance e quanto pesino le competenze su base professionale. Con Silvia Marongiu condividi diversi impegni nel sociale, ma questa candidata in lizza con due Sindaci in competizione (Grando uscente, Pascucci di Cerveteri sfidante) va oltre i temi etici e pone sul piatto della bilancia oltre al requisito politico anche il peso di una carriera nel mondo della finanza. Come valuti questo aspetto?

“Il Comune fornisce servizi importanti per la popolazione, mobilita una rilevante  quantità di risorse economiche e rappresenta l’incentivo per moltissimi ambiti produttivi, basti pensare al commercio, al turismo, all’artigianato, citando solo alcuni dei settori che vengono influenzati dall’attività del Comune. In sintesi è la più grande azienda economica del territorio e come tutte le aziende economiche può crescere, innovarsi, ma anche andare in crisi, rischiare il commissariamento.

Un’azienda responsabile non solo dei suoi dipendenti, ma anche di tutti i lavoratori impiegati nei servizi ad essa collegati, negli appalti delle opere pubbliche e l’elenco potrebbe continuare. Noi cittadini vediamo solo alcuni di questi servizi, ma un Comune è anche una macchina economica complessa ed alcuni dei servizi che la caratterizzano (pensiamo a tutto l’ambito tecnologico e non solo) hanno bisogno di continui aggiornamenti, cito solo quanto ruota di innovazione intorno al concetto di “città intelligente” (smart city) con cui molte amministrazioni locali si stanno cimentando con l’obiettivo di garantire ai cittadini un’elevata qualità della vita. E’ il futuro che bisogna perseguire per la nostra città, anche perché si tratta di ambiti dove è possibile attrarre finanziamenti pubblici (Regione, Stato, Europa) cospicui, che possono determinare la creazione di nuove imprese e tanta nuova occupazione.

E’un sogno? No perché ci sono ormai molte realtà locali che stanno tentando queste nuove strade di sviluppo. Ladispoli si trova quindi di fronte ad un bivio che estremizzo per far comprendere meglio il concetto: o continua a considerarsi un Ente pubblico che gestisce le risorse alla vecchia maniera, magari con attenzione, ma con una logica attenta solo all’emergenza (in questi anni la struttura organizzativa e amministrativa del Comune di Ladispoli è rimasta invariata, nessun cambiamento è stato prodotto) o alza lo sguardo e prova a mettere le basi per quei profondi cambiamenti strutturali che possono proiettarla nel futuro ed attrarre le necessarie esperienze, professionalità, e i capitali che servono per operare un cambio di passo.

Veniamo quindi al punto: perché ho deciso di sostenere Silvia Marongiu. Se si accoglie il ragionamento che brevemente ho illustrato certamente non mi fermo al fatto che è una donna che si batte come me per la parità di genere, è impegnata nel sociale che rappresenta la mia passione, l’ho scelta perché viene dal mondo del lavoro e delle imprese, elemento indispensabile e verificabile nel suo curriculum (per fare un paragone dovremmo dare un’occhiata ai curriculum degli altri candidati sindaci) e il suo lavoro si svolge proprio nell’ambito della comunicazione e del supporto alle imprese, spesso in ambiti innovativi, che vogliono migliorare la relazione con la comunità economica finanziaria.

Chi più di lei può guidarci nel futuro?” Vediamo ‘la marcia in più’con la scheda professionale: Specializzata in Relazioni Pubbliche Europee Silvia Marongiu è in Polytems Hir dal 2002, ed è Senior Advisor nel Dipartimento Investor Relations. Silvia si occupa dell’organizzazione di roadshow in Italia e di relazioni con la comunità economico-finanziaria. Precedentemente ha acquisito una interessante esperienza come free lance su progetti di comunicazione integrata per differenti clienti ed agenzie di comunicazione. Dopo un’esperienza come assistente presso la facoltà di Filosofia dell’Università’ di Sassari, è stata redattrice ed inviata per il settimanale locale Otto Pagine.
Ha partecipato al programma Erasmus presso l’Università di Aix-en-Provence e si è laureata in Filosofia presso l’Università di Sassari. Dopo la laurea ha conseguito un Master in Relazioni Pubbliche Europee. La sede della Polytems Hir è a Roma e la candidata dem a Palazzo Falcone, con una coalizione di centrosinistra, fa la spola come pendolare ma può capitare di incontrarla oltre che sul treno anche in volo, in trasferta verso città europee. Il management è servito. 

Di Carla Zironi