Manifesti culturali del femminismo in Italia

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Femminismo in italia

La mostra “Cultura Manifesta” – Inaugurazione il 15 novembre 2023 – ore 17.30. 

CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA DI ROMA.
Via di S. Francesco di Sales 5, Roma

La mostra CULTURA MANIFESTA apre a Roma il 15 novembre 2023 presso la Casa della Memoria. È curata da Archivia – nelle celebrazioni del cui ventennale si inserisce – ed è promossa da FIAP e IRSIFAR, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale.

Presenta 34 manifesti storici che documentano l’esperienza culturale del movimento femminista in Italia, selezionati dal vasto patrimonio di Archivia, la biblioteca/archivio specializzata in storia e cultura delle donne.

Archivia è un centro di eccellenza che raccoglie e promuove la produzione politica, culturale e storica del movimento femminista e delle donne in Italia a partire dagli anni ’70, declinata in ogni sua espressione. Custodisce 30 mila volumi, 43 fondi archivistici, 35 mila fotografie, 900 manifesti e una vasta selezione di materiale audio-visuale.

La selezione dei manifesti da esporre è stato un lavoro complesso che le curatrici hanno effettuato seguendo i criteri di rarità, rappresentanza, valore simbolico e significatività, resa di immagine.

Il risultato è una mostra che ben documenta i saperi delle donne nel loro affermarsi e divenire.  Gli esemplari in mostra sono sovente pezzi unici di un’arte in via d’estinzione – da salvaguardare e valorizzare – che veicolano la presa di parola delle donne anche attraverso la produzione culturale: dal cinema al teatro, al giornalismo e alla pubblicistica, dalle arti applicate agli insegnamenti e formazione anche accademici. I manifesti, cartelli e poster esemplificano il fervore e l’innovazione di questa vastissima produzione aprendo squarci sul lavoro di creazione e divulgazione del movimento delle donne. Rappresentano, quindi, non solo un supporto informativo all’azione culturale e politica, ma anche elementi in grado di comunicare con immediatezza visioni e suggestioni.

È dal desiderio di dare un senso nuovo all’esistenza delle donne, con la conseguente, inevitabile, messa in discussione della loro presenza e rappresentazione nella storia e nella cultura, che sono nate nuove forme espressive, nuovi linguaggi e spazi in cui farle vivere. Attraverso la mostra CULTURA MANIFESTA si vuole far conoscere, o riconoscere, la bellezza, il fervore, la creatività, la multiformità del protagonismo, ma anche l’irridente autonomia dei gruppi femministi che hanno prodotto cultura a partire dagli anni ’70.

Ogni manifesto è, infatti, corredato da una scheda descrittiva, da foto e altri materiali che contribuiscono a contestualizzarlo e a evidenziarne il significato culturale e impatto politico.   “L’intento è raccontare il passato ma parlare al futuro. Troppo spesso i risultati raggiunti attraverso le battaglie delle donne sono a rischio—osserva Loretta Bondì presidente di Archivia—Vanno, quindi, difesi ogni giorno perché questa preziosa eredità venga preservata e ampliata con nuovi contributi soprattutto delle nuove generazioni.” 

Archivia- Biblioteche, Archivi Centri di Documentazione delle Donne è nata nel 2003 su iniziativa di 11 gruppi, collettivi ed associazioni storiche che hanno reso fruibili i propri materiali. Oggi Archivia possiede oltre ai propri archivi, la biblioteca ed un’emeroteca ricchissime, manoscritti, tesi, materiali preziosi di documentazione, fotografie, manifesti, materiali audiovisivi. Molti Fondi costituitivi e successivi hanno ottenuto il riconoscimento di “patrimonio storico” dalla Soprintendenza Archivistica del Lazio.

Ha sede a Roma presso la Casa Internazionale delle Donne.
L’accesso alla mostra è libero nei seguenti orari: dal 15 novembre al 7 dicembre, 2023 dalle ore 10.00 alle ore 19.30 – dal lunedì al venerdì.

Per info:
archivia.info@libero.it – fiapromaelazio@gmail.com – irsifar@libero.it