FERMARE LA GUERRA
Unione Popolare aderisce e invita a partecipare Se non si muovono i governi e le istituzioni internazionali, si devono mobilitare i popoli per salvare il bene assoluto della Pace. Saremo insieme a tante e tanti a Roma perché non possiamo assistere passivamente all’escalation della guerra in Ucraina, che miete sempre più vittime e rischia di trasformarsi in conflitto nucleare dove non ci può essere vittoria per nessuno, ma solo catastrofe globale.
Bisogna fermare la guerra imponendo la via della trattativa e della soluzione diplomatica. Il Governo italiano e l’Unione europea si adoperino con ogni mezzo per giungere ad un immediato cessate il fuoco, perché la prosecuzione della guerra ad oltranza, l’invio di armi sempre più micidiali e l’aumento delle spese militari impediscono la ricerca una soluzione giusta, che ponga fine al conflitto.
Fin dall’inizio abbiamo condannato la sciagurata e folle invasione di Putin e al tempo stesso denunciamo la colpevole inerzia diplomatica dei governi europei e le responsabilità della NATO e del nazionalismo di destra rispetto al conflitto iniziato in Ucraina già dal 2014.
Perciò chiediamo che il governo italiano assuma iniziative concrete di ripudio della guerra in attuazione dell’articolo 11 della Costituzione: stop all’invio di armi e alle sanzioni, ritiro dei contingenti dai confini con la Russia, ruolo attivo per il cessate il fuoco e la convocazione di una conferenza di pace, taglio delle spese militari, firma del trattato ONU per la proibizione delle armi nucleari e rifiuto di ospitare armi nucleari in Italia.
Da Civitavecchia e dal comprensorio parteciperemo alla manifestazione di Roma con la convinzione che unisce tutte e tutti: NO ALLA FOLLIA BELLICISTA!
UNIONE POPOLARE Alto Lazio