Ci sono momenti nei quali serve la fermezza. Soprattutto quando le gesta di pochi, sia pure disperati, danneggiano una intera collettività. Sia chiaro, stiamo parlando di sbandati ed ubriaconi e non di pericolosi sovversivi, ma il concetto resta il medesimo. Tempo fa il Comune di Ladispoli, pressato anche da molti cittadini stufi di vedere l’indecente spettacolo sotto il cavalcaferrovia di viale Europa, emise un’ordinanza di sgombero per la vergognosa bidonville creata dalla precedente amministrazione che aveva ammassato clochard e vagabondi in un tugurio freddo, sporco e degradato alla periferia della città sotto il ponte che unisce via Caltagirone al quartiere Miami. Una scelta dolorosa ma necessaria per iniziare a far capire che Ladispoli non è la bidonville dove accorrere da tutto il comprensorio, causando tutte le problematiche igieniche e sanitarie facilmente immaginabili. Gli sbandati, quasi tutti stranieri con poche presenze di nostri connazionali, furono allontanati dai carabinieri e dalla polizia municipale, sotto l’occhio attento delle autorità mediche per i casi più gravi. Considerate che parliamo di un luogo invivibile, dove trovavano rifugio anche persone malate, un paio hanno purtroppo perduto la vita. In quei locali indecenti fu anche molestata una clochard. Insomma, uno spettacolo indegno di una città come Ladispoli che lentamente si sta affrancando da un passato difficile, frutto di scelte discutibili e mascherate da solidarietà. A distanza di poco tempo, i vagabondi sono riapparsi sotto il cavalcaferrovia di viale Europa, se ne infischiano dell’ordinanza del sindaco e soprattutto del rispetto della nazione che li ospita. Sui social è esplosa la rabbia dei clienti della vicina posta e degli abitanti della zona che raccontano di quotidiane scene di inciviltà. In pieno giorno gli sbandati fanno i bisogni all’aria aperta persino di fronte ai bambini, hanno trasformato in magazzino in un dormitorio sporco ed indecoroso, passando per via Caltagirone si notano gli stendini per far asciugare i panni. Oltre al decoro cittadino, esiste anche un problema di sicurezza. Il tugurio si trova a poche decine di metri dai binari della ferrovia, sovente i vagabondi sono ubriachi, in pochi mesi a Ladispoli già tre persone sono state travolte dai treni. Crediamo sia il momento di intervenire, Ladispoli non vuole più essere il dormitorio scelto da ubriaconi, clandestini e sbandati. Questa città e la sua gente, come ha dimostrato l’evento Air Show di domenica scorsa, meritano di meglio. Sgomberate e murate una volta per tutte quel vergognoso tugurio di viale Europa. Il ministro Salvini ha parlato molto chiaro su questo argomento, o no?