Malara: “Licenze ambulanti, bando illegale”

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licenze ambulanti
immagine Raggi

Con la messa a bando delle licenze per il commercio su area pubblica si consuma l’ennesimo sopruso a scopo elettorale di Virginia Raggi.

Dopo la crociata contro gli imprenditori balneari, la Sindaca continua ad ignorare il decreto Rilancio che prevede la proroga delle concessioni fino al 2032 e si accanisce su una categoria già messa in ginocchio da un anno di pandemia, dando il definitivo colpo di grazia a circa 12mila famiglie. Con il tipico populismo pentastellato, da esercitare sempre a proprio uso e consumo secondo le circostanze, la prima cittadina dice ‘basta ai soliti noti, per garantire a tutti i cittadini il diritto di concorrere’.

E allora ci si chiede perché, appena due mesi fa, il Dipartimento Attività Produttive del Campidoglio ha firmato una determina che di fatto sancisce la validità per altri dodici anni delle licenze dei camion bar: 69 furgoncini che potranno continuare a vendere panini e bibite su strade e piazze storiche, nelle aree di pregio e davanti ai monumenti. Incoerente e pavido l’atteggiamento dell’assessore allo Sviluppo Economico Andrea Coia, che prima ha promesso aiuto agli operatori dei mercati e poi ha voltato loro le spalle per appoggiare la posizione della Sindaca; mentre al momento di votare un ordine del giorno che chiedeva di applicare la norma nazionale, la maggioranza a 5 stelle è letteralmente scappata dall’Aula. Oltretutto, con il nuovo bando si richiede la presentazione del DURC, il Documento Unico di Regolarità Contributiva, tagliando le gambe a quanti negli ultimi mesi hanno fatto fatica a tirare avanti, indecisi se mangiare oppure pagare INPS e INAIL. E allora è legittimo chiedersi: chi potrà permettersi di ‘concorrere’ e, quindi, a chi andranno in mano le licenze? 

PIETRO MALARA

Capogruppo Fratelli D’Italia
X Municipio Roma Capitale