MAI FIRMARE SENZA LEGGERE: “ACEA INTERVIENE, DISTRUGGE E SE NE VA”

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Storie dal territorio: il racconto di una spiacevole perdita.

Siamo nel comune di Cerveteri dove intervenuti per una perdita di acqua gli operai dell’Azienda Acea hanno sradicato piante e aiuole, distrutto parte del muretto presente a bordo strada lasciando ai proprietari delle abitazioni interessate l’onere di ripristinare l’intera area. L’episodio è avvenuto a Via Tre Cancelli sabato scorso, protagonisti Paolo e Anna, i coniugi ci raccontano la disavventura.

“Avvistata un’abbondante perdita di acqua lungo la strada in corrispondenza del mio civico, nell’area verde che divide la mia proprietà da quella del vicino, ho chiamato Acea. Gli addetti dopo aver effettuato il sopralluogo e avermi fatto firmare dei fogli, hanno comunicato che sarebbero tornati sabato e così è stato. Stupidamente non ho letto cosa c’era scritto, ho capito solo a fine lavoro quanto sia sbagliato riporre fiducia nel prossimo di questi tempi. Tornando alla perdita, non avevano la strumentazione idonea dunque per riparare il tubo rotto hanno devastato tutto il tratto verde presente, rastrellando le piante presenti: 2 rigogliosi fichi d’india e i tanti fiori che mia moglie curava con amore da anni. Si è salvata solo una palma dal disastro. Hanno chiuso persino le buche delle piante, che si potevano salvare invece. Non solo, ora che il fossato è più largo e senza muretto a protezione potrebbe essere un pericolo per gli automobilisti perché questa via la sera è buia, mancano i lampioni. Lo scenario attuale è devastante, gli operai hanno dichiarato che il loro compito è quello di riparare il guasto ma non di ripristinare l’area oggetto dell’intervento, un lavoro che ricade su di noi, se vogliamo un ingresso dignitoso”.

Alla richiesta di spiegazioni del signor Paolo, stupito nel vedere i danni arrecati, hanno risposto: “Sulla liberatoria c’è scritto, lei ha firmato!”. Oltre al danno la beffa: “Ad averlo saputo – conclude Paolo – non avrei firmato. Fate attenzione”.