Sul web impazza in queste ore la notizia della chiusura della indagini sulla cosiddetta inchiesta Mafia litorale con la presunta richiesta di una ventina di rinvii a giudizio per amministratori, funzionari e dipendenti del nostro territorio. In particolare dei municipi di Ladispoli, Tolfa e Santa Marinella.
Aldilà delle anticipazioni di stampa, mancano ancora conferme ufficiali, o smentite, che dovrebbero arrivare nelle prossime ore.
I presunti reati contestati andrebbero da corruzione per atti d’ufficio e abuso d’ufficio, corruzione in atti d’ufficio e turbativa d’asta.
Le indagini erano partite ad ottobre del 2015 quando la Guardia di finanza, tramite delle intercettazioni, portò alla luce legami stretti tra i politici e l’imprenditore di una cooperative, indagato per corruzione. Secondo quanto emerso queste “amicizie” sarebbero state sfruttate per assunzioni di parenti o amici, e ottenimento di lavoretti privati, per servizi svolti sul territorio dalla cooperativa.
Staremo a vedere se arriveranno le richieste di rinvio a giudizio e quanto peseranno nell’imminente campagna elettorale del nostro territorio.