L’ente di gestione del Parco Naturale Regionale Bracciano-Martignano, nelle scorse settimane, ha dato mandato all’Avvocatura dello Stato di ricorre al Consiglio di Stato, appellando la sentenza emessa dal TAR Lazio il 19 Dicembre 2023 e favorevole all’associazione Madonna di Trevignano Ets-Onlus.
Il giudizio riguarda il caso salito alle cronache nazionali e in particolare la contestazione delle autorizzazioni concesse dall’ente regionale e poi ritirate in autotutela per la recinzione del campo dei rosari sul terreno di via Campo Le Rose a Trevignano Romano (Roma), area sottoposta a vincolo ambientale. “Sin dal 2021, chiediamo il ripristino di uno stato di legalità, cioè quanto da sempre perseguito insieme all’amministrazione comunale trevignanese – affermano Tiziana Pepe Esposito e Daniele Badaloni, rispettivamente Commissario straordinario e Direttore dell’ente Parco – per questo ricorriamo in secondo grado di giudizio, affinché possa definitivamente essere fatta chiarezza, anche da un punto di vista amministrativo, su una vicenda diventata ormai di dominio pubblico. Nostra intenzione è andare fino in fondo, a tutela degli interessi di tutti i cittadini e nella preservazione dell’area naturale protetta”.
Infine l’ente Parco interviene anche sull’esito della Commissione speciale indetta dalla Diocesi di Civita Castellana sul caso della cd. Madonna di Trevignano: sulla base dell’istruttoria, oggi il Vescovo Marco Salvi ha reso noto il decreto intitolato “Constat de non supernaruralitate” col quale la Chiesa ha chiarito come il fenomeno delle presunte apparizioni non è affatto da considerarsi sopranaturale.
“Ringraziamo il Vescovo Salvi per l’impegno che ha da subito dimostrato per fare la necessaria chiarezza su questa vicenda. Riteniamo che, alla luce di tale provvedimento, tutti gli Enti interessati abbiano espresso le loro valutazioni in maniera chiare ed inequivocabile, adottando tutti i provvedimenti dovuti. Auspichiamo quindi, che si possa ora mettere fine a questa iniziativa e tornare a valorizzare l’Area Protetta e il Comune di Trevignano Romano per la bellezza dei suoi paesaggi, la natura incontaminata e per le intrinseche valenze storico culturali”, dal Parco regionale concludono Pepe Esposito e Badaloni.