Ma nel 2012 qualcuno non disse che l’ufficio stampa della Multiservizi Caerite erano soldi buttati?

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Ad ottobre del 2012 l’amministrazione del sindaco Pascucci che aveva vinto da pochi mesi le elezioni comunali, effettuò la nomina dell’amministratore unico della Multiservizi Caerite, la società per azioni del comune di Cerveteri. Tra i primi provvedimenti che la nuova gestione dell’azienda adottò, ci fu lo smantellamento dell’ufficio stampa della Multiservizi Caerite, gestito peraltro all’epoca dal nostro attuale direttore. Una scelta ovviamente legittima, l’azienda annunciò di voler tagliare le spese ritenute superflue, addirittura il sindaco in più occasioni pubbliche ribadì che “il tempo delle posizioni di rendita era finito e che tale servizio non era utile e serviva solo a spendere soldi dei contribuenti”. Tenete presente che la spesa per questo servizio era attorno ai 5.000 euro annui.  Volarono gli stracci, ex amministratori unici dell’azienda si attaccarono al risicato, secondo loro, numero di comunicati emessi. Si arrivò perfino alla delazione ed alle denunce all’ordine dei giornalisti, istanze che ovviamente tornarono al mittente visto la loro pochezza di contenuti e la palese strumentalizzazione.  Fu insomma chiuso l’ufficio stampa all’inizio del 2013, una posizione che si può o meno condividere ma che rappresentava comunque una scelta. Nel 2013 insomma, e fino al 2018, per l’amministrazione di Pascucci rappresentava un costo futile dotare la Multiservizi Caerite di un ufficio stampa. Concetto peraltro singolare visto che da quando si è insediata, ormai sette anni fa, la Giunta di Cerveteri, esistono non meno di due persone a svolgere il lavoro di comunicazione, rapporti con la stampa e segreteria del sindaco. Ebbene, nelle stanze di piazza Risorgimento debbono aver cambiato idea visto che tempo fa è stato emesso un bando pubblico dalla Multiservizi Caerite per una cifra vicina ai 30.000 euro annui per ricoprire l’incarico di responsabile della comunicazione, dunque ufficio stampa, della società per azioni. Peraltro, spesso arrivano proprio comunicati con la dicitura Ufficio stampa Multiservizi Caerite da parte del valido collega che ha vinto la selezione. Collega che, chiariamolo subito, non c’entra nulla con queste nostre riflessioni di carattere generale sulle scelte dell’amministrazione di Pascucci.

La nostra riflessione è proprio questa: notiamo con interesse che la coalizione del sindaco Pascucci e la stessa Multiservizi Caerite hanno cambiato idea in corso d’opera. I 5.000 euro di sette anni fa, ritenuti inutili, sono lievitati fino ad un bando di 30.00 euro, la spesa da qualche mese è giudicata congrua. E’ lecito mutare parere, logico pensare che sia stato considerato un errore smantellare quel tipo di servizio visto che è stato ripristinato. A costi molto più alti, ma questo è un altro discorso.