Ma all’Unione Sportiva Ladispoli questi giocatori proprio non servono?

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I nostri lettori ben conoscono il rapporto che lega questo giornale all’Unione Sportiva Ladispoli, la cui partecipazione al campionato di Serie D rappresenta un patrimonio non solo calcistico di tutta la città.L’Ortica ha sostenuto per tutto l’anno il club rossoblu, abbiamo invitato i tifosi a gremire per spalti per spingere il Ladispoli alla salvezza, tutti insieme possiamo essere orgogliosi di aver centrato un obiettivo difficile che ad un certo punto sembrava impossibile. Saremo sempre grati ai dirigenti rossoblu per l’attenzione che hanno avuto nei confronti de L’Ortica.

Premessi questi concetti, come giornale non possiamo però girarci dall’altra parte quando osserviamo alcune scelte della società che sinceramente non riusciamo a comprendere. Soprattutto quando si parla di rafforzamento di un organico che rischia di perdere elementi preziosi come Cardella e Manoni in vista del prossimo campionato di Serie D che potrebbe essere ancora più complicato. E che non si può affrontare solo con giocatori giovani, è palese che il Ladispoli se avesse avuto almeno un paio di elementi di esperienza si sarebbe salvato con alcune giornate di anticipo. Ecco perchè, dopo aver appreso che un’agenzia di procuratori nota a livello europeo ha proposto un elenco di giocatori di vasta esperienza al Ladispoli, siamo rimasti perplessi dal totale disinteresse verso questa ipotesi. Sia chiaro, il Ladispoli ha tutto il diritto di scegliere gli atleti che preferisce in sede di calcio mercato, però vagliare almeno alcuni nomi proposti dalla Sport Man, così come altri che eventualmente saranno sottoposti all’attenzione del club tirrenico, beh significherebbe lanciare anche il segnale che il Ladispoli non vuole questa volta effettuare la campagna acquisti al cosiddetto chilometro zero. L’esperienza dell’appena concluso campionato di Serie D, come ha sottolineato anche il mister Cotroneo, dovrebbe aver insegnato ai dirigenti rossoblu che non sempre gli avversari falliscono la stagione ed i miracoli sono sporadici. Scriviamo questi pensieri, amici lettori, sia perchè vorremmo vedere un Ladispoli protagonista del prossimo torneo di Serie D, sia perchè siamo andati ad approfondire i nomi diffusi dalla Sport Man alla stampa, scoprendo veramente giocatori che rappresenterebbero per il Ladispoli il salto di qualità. E, badate bene, non stiamo parlando di atleti dai costi onerosi, bensì di elementi di esperienza e di giovani che hanno già mostrato grandi potenzialità. Tanto per citare qualche esempio, ma al Ladispoli proprio non servirebbero due brasiliani come Antonio Santos Siqueira Carlo, terzino sinistro brasiliano, classe 1997, che ha giocato anche col Corinthias?

Antonio Santos Siqueira

O Carvalho Dos Santos Jeferson, classe 1994, centrocampista di talento? Vi immaginate l’impatto anche mediatico e di entusiasmo dei tifosi per un Ladispoli carioca?

Ed ancora, possibile che nemmeno si vogliamo prendere in considerazione le proposte della Sport Man per il difensore centrale albanese Endri Leshi, un classe 1999 che ha già mostrato nel calcio italiano il proprio valore?

 

Endri Leshi

E se vogliamo rimanere solo ai giocatori italiani, che dire della proposta di tesseramento di giocatori come l’esterno di centrocampo Paolo Cilenti, un classe 2000 che ha giocato col Cuneo,  o del portiere Davide Guercio, classe 2001 che ha già giocato in Serie D col Crema? O vogliamo parlare anche dell’attaccante Mattia Vaccaro che vanta esperienze nell’Ascoli?

Insomma l’elenco è lungo, noi consigliamo umilmente al Ladispoli di vagliare questo tipo di proposte, si potrebbe allestire un organico in grado di lottare per i play off.