Situazione lupi a Ladispoli in costante aggiornamento. Il Comune ha ufficialmente chiesto aiuto alla Regione che si è attivata questa mattina effettuando un sopralluogo nell’area dove oltre 10 pecore sono state uccise, ossia a Torre Flavia.
“Intanto c’è da dire che non c’è nessun pericolo per l’uomo – sostiene il biologo e consigliere comunale di Ladispoli Filippo Moretti – e si sta facendo tutto ciò che è necessario per capire di cosa stiamo parlando e se fosse confermato naturalmente anche per tutelare la specie sia chiaro. Gli esperti sono sul campo e presto sapremo. Tuttavia alla popolazione è bene ricordare di seguire le nostre ordinanze comunali, e cioè tenere i propri cani col guinzaglio o la museruola e non abbandonare cibo in giro. Delle accortezze che comunque è bene sempre adottare”.
Ma davvero si può parlare della presenza di lupi in una città di mare addirittura in prossimità della spiaggia? La risposta è “sì”, vedendo soprattutto gli ultimi scatti relativi al terreno di Torre Flavia accanto alla Palude e smentendo (se così fosse veramente) anche tanti pseudo “lupologi” che in queste ore hanno tirato fuori le teorie più bizzarre ponendo ombre sulla veridicità dei fatti.
In effetti due esemplari di colore marrone, uno più grande e uno più piccolo. Chiaramente in foto e nei video consegnati a chi di dovere. Sul posto per conto della Regione è intervenuto invece Stefano Donfrancesco, coordinatore e guardiaparco esperto del settore. Che possano essere lupi lo potrebbero attestare i morsi ricevuti dagli ovini.
Al momento bisognerebbe invece fare una distinzione con gli altri avvistamenti che invece potrebbero riguardare casi di lupi ibridi, quindi non puri. E’ l’esempio dell’American Wolfdog visto e rivisto in questi giorni nella zona di Palo Laziale ma anche nell’area di Fregene. O di altri immortalati dagli automobilisti nelle zone cerveterane di Due Casette e Cerenova. Tutto però è al vaglio degli esperti che appunto si sono messi subito al lavoro assieme all’Asl territoriale contattata questa mattina.
Una cosa è certa. Che siano lupi oppure no, negli ultimi tempi a Ladispoli e Cerveteri diversi allevatori hanno denunciato l’uccisione o la sparizione del proprio gregge. In un caso a Cerveteri addirittura oltre 100 ovini in poche ore. Eros
