Luci accese a Campo di Mare, in danno all’Ostilia

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Appaltati i lavori della pubblica illuminazione, i 150 mila euro saranno pagati dalla società proprietaria della lottizzazioneFiat lux a Campo di Mare. Ad accendere i pali della pubblica illuminazione sarà la dittà che si è aggiudicata l’affidamento dei lavori per la messa in sicurezza dei pali della luce nella frazione balneare di Cerveteri. E’ stata infatti espletata dal comune la gara di appalto, erano pervenute quattro offerte, ha vinto l’azienda che ha offerto un ribasso del 27 per cento rispetto alla base di asta. Entro pochi giorni saranno avviati gli interventi in via degli Olmi, via degli Ontani, via delle Acacie, via dei Ciliegi, via dei Mughetti, una parte di via dei Giacinti e di via dei Glicini. L’aspetto interessante della notizia è che i lavori saranno eseguiti in danno alla società Ostilia che non ha ottemperato all’ordinanza del sindaco che intimava di realizzare gli inteventi al fine di eliminare ogni possibile situazione di pericolo. Davanti all’inadempienza dell’Ostilia, la Giunta ha deciso di appaltare i lavoro a Campo di Mare in danno, i 150 mila euro dei costi saranno pagati dalla società capitolina. Non è la prima volta peraltro che il comune di Cerveteri effettua lavori nella frazione presentando poi il conto all’Ostilia per tutte le opere e strutture di proprietà della società ma di evidente uso pubblico come appunto i pali della luce. Un tema peraltro dolente a Campo di Mare dove da anni le cronache raccontano di pubblica illuminazione scadente, di strutture che in alcuni casi sono anche crollate al suolo sotto il peso dell’usura del tempo e della scarsa manutenzione. La vicenda dei pali della luce e di altre strutture di arredo urbano nacque sette anni fa, quando il comune emise una ordinanza che ordinava all’Ostilia la messa in sicurezza degli impianti relativi alle opere di urbanizzazione primaria realizzate nell’ambito del comprensorio edificato di Campo di Mare. L’atto prevedeva, qualora l’Ostilia non avesse eseguito i lavori, l’attivazione delle procedure di esecuzione in danno a cura della Multiservizi Caerite e successivo recupero per lavori effettuati in danno. Cosa che è avvenuta per la pubblica illuminazione per ben quattro lotti.