Luce e gas, illeciti in bolletta

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Più voce alla campagna informativa per la tutela del cittadino sugli illeciti in bolletta.

Gruppo Civico “RinnoVamento Cerveteri”  – Con questo comunicato ci uniamo all’appello sollevato da alcune altre associazioni nonché da privati cittadini riguardo alla onerosa questione degli ingiusti addebiti accessori pagati dai cittadini nelle bollette dei servizi di luce e gas; quanti hanno espresso dissenso sono comunque pochi rispetto alla massa necessaria per dare il giusto credito a questa gravosa questione, quindi ci sentiamo in dovere di contribuire ad accrescere la sua visibilità.

Sappiamo che le bollette del servizio elettrico e gas riportano il costo suddiviso principalmente in 4 voci: oneri di sistema, accisa, spese di trasporto e gestione, consumo energetico. Da quanto evidenziato dai nostri informatori e poi effettivamente valutato da competenti legali, i costi vengono talvolta ingiustamente maggiorati dalle compagnie a danno del consumatore, e questo abuso riguarderebbe un vasto gruppo di aziende fornitrici dei servizi. Più precisamente, la prime due voci di spesa (oneri di sistema ed accisa), non dovrebbero essere soggette ad ulteriore imposta (quindi non andrebbero maggiorate dell’IVA) poiché già dotate di natura tributaria, come espresso dalla Corte di Cassazione a SS.UU., secondo cui “salvo deroga esplicita, un’imposta non costituisce mai base imponibile per un’altra.” (sentenza n.3671/97). Ma questa ingiusta maggiorazione risulta ancora illecitamente applicata da molte compagnie; complice la disattenzione o la prassi della fiducia rivolta ad esse, molti clienti in tutto l’Italico Paese hanno versato per mesi ed anni questa quota, e sarebbe loro diritto essere risarciti.

La questione energetica ha un forte peso nella spesa domestica, specialmente in questi ultimi tempi in cui hanno ulteriormente influito ad alzarne i costi anche le spiacevoli vicende geopolitiche. Ci uniamo quindi alla catena di informazione e sensibilizzazione su questo fatto, affinché la popolazione sia informata a riguardo e si dia il giusto risalto a questa sbagliata prassi.

In conformità a quanto suggeritoci, consigliamo al cittadino di controllare le proprie bollette, e qualora riscontri gli illeciti di spesa sopra indicati, di mettersi in contatto con il proprio Avvocato Civilista per la redazione di una diffida alle società fornitrici di elettricità a cui si è rivolto, ed avviare così la pratica per la restituzione dell’IVA sugli oneri generali di sistema chiedendo la restituzione di quanto versato negli ultimi 5 anni. Da quanto sta emergendo dalle analisi delle bollette di svariati gestori sia operanti nel mercato di maggior tutela che libero, questo non sembrerebbe l’unico abuso, ma per sicurezza ci limitiamo per ora a questo solo appello. Siamo inoltre disponibili ad assistere i concittadini e ricevere le loro testimonianze (alla casella gc.rinnovamentocerveteri@gmail.com ) sulla base della personale esperienza, per avere un quadro più ampio della questione e facilitare la procedura di rimborso per chi ne avrà maggiore bisogno.

Gruppo Civico “RinnoVamento Cerveteri”