Via Margutta al castello di Santa Severa.
Calda atmosfera ieri sera al castello di Santa Severa dove Luca Barbarossa ha raccontato la sua vita interpretando le canzoni d’amore scritte nei suoi primi sessant’anni. Figlio di tutte le mamme del mondo con la sua faccia pulita, la simpatia e la romanità ha emozionato i presenti con Portami a ballare, Via Margutta, l’Amore Rubato e il suo ricordo di Franca Rame nel lontano 1988 quando titubante portava sul palco sanremese un argomento mai trattato, inspirato proprio dal monologo scritto della stessa dopo lo stupro di gruppo subito, per sfregiare le sue idee di donna, violenza maturata negli ambienti fascisti.
Un incontro intimo tra l’artista di strada e amici, conoscenti e sconosciuti incantati dalla grazia con la quale Barbarossa ha saputo affrontare anche il tema cruento del vivere in carcere senza intaccare la leggerezza della serata estiva, il romanticismo del luogo, anzi apportando quell’emozione che ha reso tutti ancor più partecipi.
Perché la vita è bella, è complicata quanto basta per farci innamorare. E proprio l’amore è il filo conduttore della serata che si è conclusa tra applausi e flash, durante la quale il cantaurore romano ha ripercorso le tappe della sua vita, raccolta in un libro pubblicato nel marzo 2021 dal titolo “Non perderti niente”
“Amo la strada, da lì vengo e a lei sento di appartenere”.
Ha girato per il mondo e iniziato a raccontare storie, la sua prima canzone è Roma spogliata, che gli ha portato tanta fortuna,” Io sono un autodidatta non sapevo scrivere musica e cercavo chi scrivesse per me uno spartito perché l’angoscia che hanno i giovani autori, del tutto ingiustificata, è che quando scrivi una canzone pensi mo me la rubano, e vuoi correre alla Siae. Fu così che il padre di una mia compagna di scuola lo scrisse per me. Era Luis Bacalov, Premio Oscar per Il Postino”.
Tra le canzoni ascoltate c’è Cose e Rose e fa così:
E’ pieno di cose meravigliose che non
sempre so vedere
è pieno di rose questo giardino
di tentazioni in cui cadere
ama chi è con te
ama chi è con te
e bevi l’acqua con le mani
ama chi è con te
fallo adesso e non domani.
A volte non basta nemmeno una vita per diventare quel che siamo veramente
Ho perso dei giorni, forse degli anni per cercare di piacere alla gente
ama quel che sei
ama quel che sei
il resto lascialo alle spalle
ama quel che sei
ama quel che fai
e senti il sole sulla pelle
La vita non è mai facile, ti senti forte e poi di colpo fragile
petali e spine, sogni e rovine e in mezzo come sempre noi
E’ pieno di cose meravigliose che non sempre so vedere
E’ pieno di rose questo giardino di tentazioni in cui cadere
ama chi è con te
ama chi è con te
e bevi l’acqua con le mani
ama chi è con te
ama chi è con te
fallo adesso e non domani
Petali e spine, sogni e rovine e in mezzo come sempre noi
E’ pieno di cose meravigliose che non sempre so vedere,
è pieno di rose, questo giardino di tentazioni in cui cadere
ama chi è con te
ama chi è con te
e bevi l’acqua con le mani
ama chi è con te
ama chi è con te
fallo adesso e non domani…