dal nostro inviato Fabio Picchioni
Ha accettato l’eliminazione con la classe che solo un campione vero può avere.
Al Bano è uno dei grandi delusi dal Festival di Sanremo, ma non ha fatto un dramma di non essere stato ammesso alla serata finale. Ha una storia che parla da sola. E come sempre ha risposto con eleganza e cortesia alle domande dei giornalisti.
“Mi piacerebbe sapere cosa è successo. Non so se la giuria degli esperti non ha gradito: io alcuni dei componenti non li conosco. Mi sembra strano questo verdetto: può essere che solo tutti i brani dei giovani talent siano bellissimi? Punire uno come Maurizio Fabrizio (autore della sua canzone, ndr.) che ha scritto le migliori pagine delle musica italiana, da Almeno tu nell’universo a I migliori anni della nostra vita… Quello che è successo , è un applauso mancato a chi fa da sempre un’ottima musica. omunque, io sono pronto già per il prossimo anno. Il vecchio leone non si arrende. Anzi sono ancora più agguerrito. Il mio rapporto con il festival non finisce certo qui. Non si è ripetuto il caso Tenco”.