Lo avevamo scritto lo scorso 26 aprile su queste pagine. https://www.orticaweb.it/da-22-anni-ce-solo-una-squadra-che-vince-trofei-a-roma/.E siamo stati profetici. La conquista della Coppa Italia da parte della Lazio, dopo una combattuta finalissima contro una forte Atalanta, conferma che dal 1997 ad oggi c’è solo una squadra che continua a vincere trofei nella capitale. La settima Coppa Italia conquistata dalla Lazio è l’ultimo tassello di un mosaico che si è iniziato a comporre 22 anni fa quando il club biancoceleste ha cominciato a collezionare trofei nella bacheca. Essendo ora a Roma la squadra che ha vinto più trofei, 15, contro i 14 dei rivali dell’altra sponda del Tevere. Dal 1997 al 2019 a Roma c’è stata soltanto una squadra che ha vinto trofei internazionali e nazionali a ripetizione e ha conquistato finali di coppa sia in Italia che in Europa. La realtà dei numeri, che il trionfo di ieri sera ha rafforzato, parla molto chiaro. Dal 1997 ad oggi la Lazio ha vinto 1 Scudetto, 6 Coppe Italia, 4 Super coppe italiane, 1 Coppa delle coppe, 1 Super coppa europea. Ovvero 13 trofei in 22 anni, una media altissima che le ha regalato il primato di essere la prima squadra della capitale non solo per motivi anagrafici (gli altri sono arrivati ben 27 anni dopo) ma anche per numero di vittorie recenti e ora globali. E non è tutto. Sempre negli ultimi 22 anni, a conferma di quanto sia cresciuto il club biancoceleste nel corso del tempo, la Lazio ha anche disputato una finale di Coppa Uefa, 3 finali di Super coppa italiana, 2 finali di Coppa Italia. Nei prossimi mesi i biancocelesti torneranno a contendere ancora una volta la Super coppa italiana alla Juventus, forse a Riad in Arabia Saudita.
Sappiamo che a qualcuno verrà il mal di stomaco, ma questi sono numeri e non considerazioni. Tanto per fare un esempio vicino, dal 1997 al 2019 la Roma ha vinto 1 Scudetto, 2 Coppe Italia e 2 Super coppe italiane. E’ dal lontano 2008 che la seconda squadra della capitale non conquista un trofeo.
A proposito della Roma, è indubbio che la vicenda dell’addio forzato di Daniele De Rossi getti ombre su una stagione non esaltante. Del resto la gestione americana non è la prima volta che in nome del denaro mette alla porta campioni e talenti. Hanno iniziato con Totti, proseguendo con Salah, Pjanic e Nainggolan, fino a De Rossi, il cui congedo ha scatenato la rabbia dei tifosi.
Ecco, i dirigenti della Roma dovrebbero riflettere proprio sul modello di paragone che hanno dall’altra parte del Tevere. La Lazio, senza spendere milioni di euro, continua a vincere trofei e conquistare finali, senza mettere alla porta campioni e talenti. La Roma ogni estate effettua il valzer della campagna acquisti, rafforza le rivali in Italia ed Europa, e non raccoglie allori. Un motivo ci sarà…