Riceviamo e pubblichiamo dal MoVimento 5 Stelle Ladispoli.
“Il mio obiettivo è la politica a costo zero. Quasi zero. Tendente allo zero…”. Con queste parole, nel 2010, Beppe Grillo annunciava che il MoVimento 5 Stelle ne sarebbe stata la prova.
La politica a costo zero è uno dei principi del MoVimento e noi ci crediamo. La politica non può e non deve essere un ulteriore prelievo dalle tasse della collettività.
La campagna elettorale per le elezioni comunali di Ladispoli è finita, ed è arrivato il momento di fare i conti, anzi di rendicontarli! Dimostrare quanto si è speso, e soprattutto, chi e come ha sovvenzionato la campagna elettorale.
E allora scopriamo le carte.
In questi giorni, il MoVimento 5 Stelle di Ladispoli, in ottemperanza agli obblighi di legge (art. 7, comma 6, legge n. 515/1993), ha trasmesso agli organi competenti la dichiarazione delle spese elettorali sostenute e delle obbligazioni assunte per la propaganda elettorale delle elezioni comunali.
Innanzitutto affermiamo, con un pizzico di orgoglio, di non aver assunto nessuna obbligazione con alcun soggetto pubblico o privato. Un principio che ci consente di essere e rimanere un soggetto politico libero di agire senza condizionamenti.
Per l’intera campagna elettorale abbiamo speso 5.835,81 euro. Una somma interamente proveniente dalle micro donazioni offerte dai cittadini durante gli eventi di autofinanziamento e gli incontri di piazza presso il nostro piccolo gazebo a 5 stelle. E da dopo le elezioni restano ancora nella nostra cassa 851,70 euro!
La Rete internet, facebook, whatsapp, la stampa locale sono stati efficaci mezzi di comunicazione; la piazza è stata (e rimane tutt’ora) il nostro luogo prediletto d’incontro con i cittadini, per ascoltarli, capirli, raccogliere idee, programmi ed anche quei piccoli contributi economici che ci hanno permesso di diventare, qui a Ladispoli, il primo soggetto politico della città.
Gli altri partiti senza le decine di milioni di euro di finanziamenti che ricevono non durerebbero un giorno. Sono fatti di soldi. Vivono con le tasse della gente o dei “soggetti d’interesse” privato.
Una carica pubblica, di rappresentanza, è un onore, non un’onorificenza e tanto meno deve essere un ulteriore aggravio fiscale di massa.
Noi ci crediamo e lo abbiamo dimostrato.
Una politica a costo zero, quasi zero, tendente allo zero è possibile… anche a Ladispoli.
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MoVimento 5 Stelle Ladispoli