Lingua e cultura latina alla Corrado Melone

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L’inizio delle lezioni per il nuovo anno scolastico è ormai alle porte e alla “Melone” le attività a livello di qualità e di numero risultano superiori al periodo pre-pandemia da CoViD 19.

Infatti, dopo l’open school del 14 settembre, giornata nella quale i docenti incontreranno i genitori, soprattutto delle classi prime, per illustrare l’offerta formativa della classe, il giorno successivo, venerdì 15 settembre, alla presenza del Sindaco di Ladispoli, Alessandro Grando, e della assessora alla pubblica istruzione, dott.ssa Margherita Frappa, bambini e ragazzi faranno il loro primo ingresso a Scuola, fra palloncini e festoni, per iniziare le lezioni a tempo completo (informazioni puntuali arriveranno ai genitori iscritti al servizio gratuito di mailing list scolastica).

Poi si partirà, nel vero senso della parola, con il viaggio premio sulla costiera di Ulisse, per i migliori 100, cioè le ragazze ed i ragazzi che a giugno scorso ed a giugno 2022 hanno ricevuto le valutazioni più alte. Poi sarà la volta della visita dei vari palazzi istituzionali (Quirinale, Madama, Montecitorio…) e del territorio, la magica Roma prima fra tutte per ascoltare le parole di Papa Francesco. Ma si viaggerà anche metaforicamente seguendo le parole dei numerosi ospiti, primi fra tutti l’astronauta Luca Parmitano che tornerà a farci visita, il giornalista Paolo Celata, l’étoile di danza classica Giuseppe Picone e tanti altri, o le note dei concerti che risuoneranno nella Chiesa di San Giovanni Battista (grazie all’ospitalità di don Valerio ed all’impegno del prof. Sergio Cozzi anche se ormai in pensione).

Ma tutti sanno che cultura è divertimento e le attività riguarderanno gare di matematica, di lettura, di scienza o di musica oltre che sportive e mentali (il gioco degli scacchi vedrà anche una partita vivente grazie al maestro di scacchi Alessio Elia). Avremo madrelingua di francese, corsi di teatro, di cinema, di scrittura creativa, di giornalismo e di informatica; approfondiremo le lingue e le culture inglese (per tutti), francese (anche alla primaria), spagnolo (al tempo prolungato, corso H), romeno (classi prescelte), ma, grande novità di quest’anno, se il greco resterà opzionale il pomeriggio, invece il latino diverrà curricolare (al tempo prolungato, corso I) ed anche una classe seconda di scuola primaria inizierà un corso sperimentale di lingua e cultura latina con un approccio ludico e divertente.

La conoscenza delle lingue è fondamentale per la società del futuro, lo studio avviene curricularmente e seguendo corsi di preparazione alla certificazione linguistica europea inglese e francese, ma la Scuola non può esimersi dall’approfondire la altre culture per raggiungere l’obiettivo della pace che si ha solo conoscendosi e frequentandosi, per questo riprenderanno i gemellaggi con la Francia e Romania oltre a quelli con Olanda e Germania e, ai progetti “Erasmus+”, si aggiungeranno mini gemellaggi con Scuole del sud e del nord Italia che hanno lo scopo di eliminare quel campanilismo che conduce ad uno sciovinismo strisciante che porta solo all’odio.

Proseguiranno le attività incentrate sull’ambiente e sulla legalità, avviate negli scorsi anni e tra queste il progetto “Un albero per il futuro” grazie al quale lo scorso anno abbiamo ricevuto un dono prezioso: la talea dell’albero di Falcone che i meloncini custodiranno con cura e amore perché si tratta di albero simbolo dell’impegno dello Stato per la lotta alle mafie: il famoso Ficus macrophilla columnaris magnoleides, che cresce nei pressi della casa del giudice Giovanni Falcone, assassinato nel 1992 dalla mafia, da cui sono state prelevate alcune gemme, grazie alla collaborazione fra Carabinieri, Fondazione Falcone, Comune e Soprintendenza di Palermo e duplicate nel moderno Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale (CNBF) di Pieve Santo Stefano (AR) per poi essere donate alla nostra scuola.

Saranno inoltre stimolati gli studi di scienze e di botanica grazie ad alcuni kit, ma soprattutto grazie alla dotazione di dieci tower garden, acquistati con i Fondi europei PON Edugreen. Mediante tali strumenti gli alunni si cimenteranno con la coltivazione idroponica. Tali dotazioni consentono di creare un ambiente di laboratorio verde e sostenibile per gli studenti all’interno della Scuola.

Il Tower Garden è un sistema di coltivazione verticale basato sull’idroponica, un metodo di coltivazione senza suolo che utilizza soluzioni nutritive per far crescere le piante. Il progetto Tower Garden permette di creare un ambiente di laboratorio verde e sostenibile, efficiente dal punto di vista dell’utilizzo dell’acqua, privo di pesticidi e prodotti chimici e che consente di coltivare una vasta gamma di piante. L’utilizzo del Tower Garden è un modo efficace per insegnare agli studenti l’importanza della sostenibilità e della produzione alimentare locale e aiuta a creare una cultura di rispetto per l’ambiente e la Natura. Gli alunni avranno la possibilità di verificare concretamente come la tecnologia possa supportare l’agricoltura, consentendo una crescita più rapida delle piante rispetto a un sistema tradizionale, senza l’utilizzo di diserbanti e pesticidi e quindi in modo sano e sostenibile.

Prenderà ulteriore linfa l’attività musicale con nuovi docenti di musica che lavoreranno con i professor Sergio Cozzi e Antonella Frabotta, sebbene ormai in pensione, al mantenimento dell’orchestra “Melone” che vede una cinquantina di ragazzi suonare violini, percussioni, sax, clarinetti cui si uniscono i bambini del coro della maestra Elena D’Elia.

Ma un ambiente grigio e noioso non stimola la fantasia e la gioia, per cui proseguiranno le attività decorative delle aule, con l’aiuto dei genitori che vogliano mettersi in gioco con le classi dei propri figli, ma anche gli spazi comuni saranno resi più belli. Dopo il posizionamento della scultura “1022” di Fabrizio Pompili e di un salvagente proveniente da Lampedusa (donato dalla Caritas) che invita con il suo esempio a salvare vite umane, le decorazioni di Sonia Perticara, i personaggi disneyani delle pareti interne viciniori alle aule dei più piccoli (opere di Caterina Farina), la presenza nelle aule di dipinti di Guido Venanzoni, l’esposizione delle splendide tele descriventi il mare donate da Anna Tonelli ed i murales di Vincenza Conti, Nadia Cesarini, Monica Marra, Tiziana Rinaldi Giacometti, Daniele Bartocci, Carlo Gori, Burla Manu, Mosa One, Andrea Puca, Antonella Pirozzi, C0110, Lac68, Dreamplus, Uman, sarà la volta di un altro famoso street artist, Maupal, che realizzerà un murale alto oltre 15 metri all’interno della Scuola, grazie al fondamentale supporto economico di Luca Quintavalle. Tuttavia già chi entra dall’ingresso principale della Scuola può vedere il lavoro della famiglia Ferri-Perticara che ha organizzato l’accoglienza dei “libri da rubare”: una biblioteca “aperta” dove possono essere prelevati gratuitamente (o anche donati) libri per i ragazzi ed i loro genitori, come invito fattivo alla lettura.

Cultura è, ovviamente, anche il cinema, ed alla “Melone” il cinema non solo lo si studia, ma addirittura lo si realizza, grazie anche alla produttrice Alessandra Fattoruso ed alla sua associazione “Tamà”. Infatti, dopo i due cortometraggi del regista Gianluca Bonucci del 2021 (“Prima o poi accade” sul bullismo) e 2022 (“Diversamente uguali” su diversità, disabilità e inclusione), quest’anno sarà la volta dell’amore adolescenziale.

La nostra attenzione è fondamentalmente incentrata su chi sia più debole. Alcuni alunni meno abbienti, grazie alle donazioni di generosi genitori, avranno uno zaino e altri materiali scolastici in dono; il progetto “Alfieri della Melone” metterà in evidenza chi si sia dedicato al prossimo aiutandolo o solidarizzando; cura ed attenzione saranno massimi per i portatori di disabilità. Ma alfieri saranno nominati anche ragazzi e ragazze che si saranno distinti in attività che esulano la didattica strettamente curriculare. Naturalmente restano i premi per i migliori risultati scolastici: il viaggio premio per i “migliori 100” (quest’anno sulle spiagge della riviera di Ulisse) e la cerimonia di fine anno, sulla spiaggia, per ragazze e ragazzi che abbiano ottenuto il massimo della valutazione agli esami di Stato.

Parlando di feste socializzanti che vanno dall’infanzia alla secondaria, ormai un classico è il corso di valzer (ideato dalla prof.ssa Clementina Iazzetta) che è ripreso dopo la pandemia e da due anni è condotto con entusiasmo e professionalità dalla professoressa Sonia Proietti e da una mamma della classe 3G secondaria, signora Tamara Pellegrini. I giri di valzer sono infatti la tanto attesa apertura della festa danzante finale dell’ultimo giorno di lezione. Il corso, da quest’anno, vedrà anche lezioni di balli latino-americani.

Le feste sono un buon mezzo per socializzare, ma anche per conoscere e ricordare. Carnevale o Halloween (con le loro maschere e upside-down), Natale (con i mercatini ed il fantastico presepe vivente), Pasqua (con le celebrazioni religiose e non) e così via consentono la scoperta delle nostre radici e delle nostre speranze più profonde.

Insomma, una nuova avventura, fatta di viaggi reali e mentali, sta per iniziare e tutti noi della “Melone” intendiamo porgere i più calorosi auguri di buon inizio di anno scolastico, nella certezza che tutti, come sempre, collaboreranno per un unico scopo: la crescita culturale delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi affidatici e che frequenteranno le lezioni presso la nostra Scuola. L’augurio è che ciascuna bambina e ciascun bambino conservi la propria curiosità che permetterà di rimanere vivo e libero, sempre e dovunque e che ciascun docente possa godere nell’osservare, nei loro allievi, gli occhi illuminarsi perché hanno compreso un nuovo concetto. L’augurio per la società è che rimanga sempre accesa la fiaccola della conoscenza che sola permette di difendersi da soprusi ed oppressori.

Stefania Pascucci e Riccardo Agresti