L’importanza dell’Ideologia

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Riceviamo e pubblichiamo. 

Con il crollo del “Muro di Berlino” nel lontano 9.11.1989 si è avviata in Europa la fase della cancellazione delle ideologie tanto necessarie alla “guerra fredda” e alla contrapposizione della destra alla sinistra e la conseguente “lotta di clasee”, favorendo così la presa di potere del capitalismo selvaggio. Il liberalismo economico si è manifestato con la globalizzazione dei mercati e con l’assunzione del potere delle lobby sui parlamenti dei singoli Stati. Gli interessi di multinazionali e banche  diventavano prioritarie rispetto alla tutela delle gente, dei consumatori e degli elettori delle Nazioni sovrani. Dagli anni ’90 la cessione della sovranità monetaria e della sovranità popolare, entrambe sancite nella Costituzione Italiana, hanno lentamente svuotato di significato le funzioni del Parlamento e distrutto lo stato sociale e la programmazione economica finalizzata al benessere della Nazione e dei suoi cittadini.

La distruzione sistematica dello Stato, la cancellazione delle ideologie che orientavano gli elettori verso un concetto di governo e struttura della società, ha comportato la completa rottura tra Istituzioni, mondo politico e cittadini. La crescente sfiducia della gente nei confronti dei rappresentanti dello Stato e delle persone elette ha comportato il disinteresse per le cose pubbliche e la disaffezione delle masse agli affari pubblici. La partecipazione dei cittadini attivi e gradualmente diminuita e solo dopo il recente  referendum sulle modifiche costituzionali i popolo italiano è emerso dal letargo presentando il conto a chi ha tenta di distruggere completamente l’Italia.

Un convegno di tre giorni ad Ariccia, organizzato dalla Segreteria Provinciale di Fratelli d’Italia diretta dall’On. Marco Silvestroni con il titolo: “Prima le idee – Il risveglio dell’occidente”, ha permesso alla nutrita rappresentanza del partito di Ladispoli a confrontarsi con i concetti ideologici necessari per attuare una politica unitaria nelle varie Istituzioni. Le critiche al sistema attuale di una democrazia sottoposta al diktat del “pensiero unico” non sono mancate e le prospettive offerta come orientamento dell’azione politica sono state molto incoraggianti per i tantissimi attivisti presenti.

Al convegno di Ariccia hanno partecipato il Presidente di FdI- Ladispoli Domenico De Carolis e i tre consiglieri: Daniela Marongiu, Renzo Marchetti e lo scrivente, nella foto sono insieme all’On. Silvestroni (Deputato) e l’On. Righini (Consigliere regionale). Avere un’identità di partito, di come egli affronta le difficoltà socio-economiche e politiche,  consente l’applicazione del senso critico selezionando i fattori importanti per poter gestire le questioni in un’ottica unitaria secondo gli scopi della politica di Fratelli d’Italia nazionale e dare così un’immagine compatto all’elettorato.

Raffaele Cavaliere