Libri. In uscita “I delitti del Mugnone”

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delitti del mugnone

ARIA NUOVA CON IL MULTIDIMENSIONCRIME.

Venerdì 14 giugno esce in libreria, per Morellini Editore, il nuovissimo romanzo di Daniela Alibrandi, il MultiDimensionCrime  dal titolo “I delitti del Mugnone”.

Lo stile originale e innovativo della Alibrandi, più volte definito da critici letterari e recensori italiani e statunitensi come multidimensionale, ha trovato finalmente l’ufficializzazione con il deposito, presso il Wga, del MultiDimensionCrime (acronimo MDC o MDCrime), che la vede pioniera in uno stile di scrittura particolarmente accattivante.

Nei suoi romanzi si trovano infatti armoniosamente fusele caratteristiche del giallo, del thriller e del noir. Il lettore sarà parte integrante della squadra che indagherà su uno o più crimini (giallo), ragionerà insieme all’assassino e subirà la disperazione della vittima (noir), in un susseguirsi di suspense e potenti colpi di scena (thriller). Non più quindi una semplice “visione” tridimensionale, come siamo ormai abituati a godere in molte proiezioni visive, ma una lettura che forgia l’immaginazione e la fantasia in modo multidimensionale.

E la trama che il suo ultimo romanzo offre ne è l’esempio. L’autrice ci porta stavolta nell’atmosfera misteriosa e inquietante di un monastero, adagiato sulle colline toscane tra Firenze e Fiesole, e in prossimità del fiume Mugnone, nella seconda metà degli anni Ottanta. Qui si intrecceranno i destini di una ragazza, alla ricerca disperata di un rifugio, di uno spietato assassino, che ama firmare i suoi efferati delitti, e del commissario Rosco, che abbiamo già iniziato a conoscere nei precedenti romanzi, tra i quali basta ricordare “Delitti sommersi” (Morellini Editore), ambientato nei laghi sotterranei romani. Da poco trasferitosi a Firenze, il commissario non troverà la desiderata tranquillità. Dal fiume Mugnone, infatti, riaffioreranno a pochi giorni di distanza i cadaveri di due adolescenti, orrendamente sfigurati. Il richiamo ad altri due identici delitti irrisolti di tre anni prima sarà un rompicapo per Riccardo Rosco, che si trova a lavorare con una nuova squadra, non senza difficoltà.

La cornice di una Firenze dal sapore medievale e dell’illusoria quiete del Mugellocompleta la tetra atmosfera di un misterioso monastero, in una trama dove le ambientazioni risultano reali e palpabili.

Se ne parlerà diffusamente ai microfoni di Radio Rid, 96.8 Fm, nella trasmissione Il salotto dei libri di mercoledì prossimo 12 giugno alle ore 15:20, e durante la trasmissione di RAI Radio 1, Incontri d’autore, in onda sabato15 giugno alle ore 13:45.