Libera Volley Ladispoli 3 Civitavecchia Volley 2

0
1888

SETTIMO RISULTATO UTILE CONSECUTIVO PER LA SQUADRA DI LADISPOLI.
Formazione della “LIBERA VOLLEY”:

Alessandra Romani: Martello (Capitano); Stefano Lucarini: Alzatore; Andrea Lilli: Centrale; Marco Baiano: Centrale; Teresa De Paolis: Alzatore/Opposto;  Luca Forte: Libero; Saverio Valenano: Centrale; Michela Mascitti: Martello; Rocio Maribel Correa: Opposto; Anna Lisa Brozzi: Martello; Marco Carbone: Centrale; Riccardo de Renzo: Centrale;

Simone Baiano:Allenatore

 

Il luogo è Ladispoli, Via Varsavia.

L’impianto sportivo è la palestra dell’Istituto “Ilaria Alpi”.

La squadra di casa è la “LIBERA VOLLEY” e lo sport è la pallavolo.

Il torneo è denominato “Tirreno”, competizione amatoriale mista, ed è nella sua seconda fase.

Nel Girone “SILVER” la Libera Volley affrontava la gara da prima in classifica nel suo gruppo, il “B”.

Dovremmo descrivervi una gara ma rischiamo di essere ripetitivi perché dobbiamo parlarvi di un’altra vittoria3 a 2 per la “LIBERA VOLLEY”, in questo caso contro il Civitavecchia.

E’ il settimo risultato utile consecutivo in seguito al quale la squadra ladispolana ha conquistato 18 punti su 21 disponibili.

Gara combattuta da ambo le parti con punteggi parziali di 25 a 18 per la Libera Volley nel primo set; 25 a 23 per il Civitavecchia nel secondo; 25 a 17per la Libera nel terzo set; ancora un 25 a 23 per il Civitavecchia nel quarto per finire in favore della Libera Volley per 15 a 9 nel quinto e ultimo set.

Dovremmo parlarvi del grande spettacolo tecnico offerto dai ragazzi e dalle ragazze della Libera, tutti entrati in campo; dovremmo parlarvi del piacere che si ha nel vederli in campo combattivi, uniti, sorridenti, gli uni per gli altri anche nel comprendere gli errori fatti .

Dovremmo descrivervi l’ambiente che circonda questi atleti aiutati da un pubblico sempre più numeroso e che sta diventando il settimo atleta in campo per la Libera..

Ma non lo faremo. Non vi parleremo di tutto ciò.

 

Vi parleremo di Giorgia. È l’atleta più giovane della Libera Volley. Ha sette anni e frequenta il gruppo di minivolley tenutoin Via Castellammare presso la palestra “Falcone” .

Eravamo lì ieri pomeriggio per fare un’intervista ed è entrata in palestra accompagnata dalla propria mamma. Tuta e scarpine da ginnastica. Si è presentata agli allenatori, Jorge Luis Lemes Sanabria e Emanuele Sestito, porgendo loro la mano e dicendo loro il proprio nome e cognome e ha ascoltato.

Giorgia ha ascoltato quello che dicevano gli allenatoricome una adulta, in silenzio e con attenzione e, dopo la spiegazione,senza averlo mai fatto, ha iniziato a effettuare gli esercizi propedeutici al palleggio in coppia con un compagno più grandicello con una eleganza tale e con un tocco cosi soffice da far rimanere a bocca aperta tutti i presenti: allenatori, dirigenti e genitori.

Giorgiafa parte di un gruppo di 18 bambini che ogni martedì e venerdì pomeriggio si incontrano in Via Castellammare festosicon la curiosità e la vivacità tipica dei bambini.

Hanno iniziato un percorso che li vedrà crescereanche come atletie in questo inciderà anche uno degli allenatori, Jorge Luis Lemes Sanabria che intervistato, ha dichiarato nel suo comprensibile italiano:

Sono laureato in Scienza della Cultura Fisica e dello Sport presso l’Università “Manuel Fajardo” di Camaguey (Cuba). Nel miopaese ero professore presso la scuola primaria “Guaquin” di Aguero ove ho allenato per 10 anni bambini e bambine dai 6 ai 10/11 anni  .

Dopo essermi sposato mi sono trasferito in Italia a Ladispoli ove il caso mi ha fatto incontrare uno dei dirigenti della Libera Volley. Parlando con lui e avendo voglia di ricominciare a allenare, ho subito capito che sono stato fortunato. Anche qui c’è una società che la pensa come me per quanto riguarda la promozione della pratica dello sport: per noi lo sport giovanile deve essere affrontato sotto forma di gioco per diventare abitudine di vita e non un mondo riservato ai campioni. 

Si possono vincere partite e campionati ma se si perde di vista il rapporto umano e, soprattutto, il rispetto per l’atleta ritengo che si sia fatto un lavoro inutile.

Nella Libera Volley l’atleta e i rapporti tra tutti gli associati sono al centro di ogni decisione societaria e questa caratteristica ritengo che la renda un’ottima realtà sportiva.”