Oltre 63.000 vaccinazioni in un anno
Il punto di vaccinazione della Difesa all’interno della Caserma “Enrico Cosenz” in Bracciano, frutto della collaborazione tra il Ministero della Difesa e il Ministero della Salute, compie un anno dalla sua attivazione.
Il Ministero della Difesa ha messo in campo uno sforzo importante e trasversale attraverso l’impiego delle Forze Armate e il coordinamento del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), in accordo con le Istituzioni e le autorità sanitarie locali, per la pianificazione e la condotta delle attività, in riposta concreta all’emergenza sanitaria Covid-19.
In particolare, il 22 febbraio 2021 ha iniziato le proprie attività la sede vaccinale all’interno del Comando Artiglieria dell’Esercito Italiano, inquadrato nel Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto (COMFOTER di Supporto) che, in concorso con il personale sanitario dell’ASL Roma 4, ha operato incessantemente sette giorni su sette, nella campagna di somministrazione dei vaccini, con picchi di oltre seicento vaccinazioni al giorno.
L’impegno messo in campo dall’Esercito Italiano e dal Sistema Sanitario Nazionale, tramite il personale dell’ASL Roma 4 è stato notevole. Sono stati quotidianamente impiegati personale di servizio e infermieri del Comando Artiglieria e assistenti amministrativi, medici e infermieri del Dipartimento per le Professioni Sanitarie dell’ASL 4 che, inoltre, ne ha curato il coordinamento procedurale e di impiego.
In un anno sono stati somministrati circa sessantatremila vaccini a coloro che ne hanno fatto richiesta, attraverso l’attivazione di due, talvolta tre, linee vaccinali.
La Dott.ssa Cristina Matranga, Direttore Generale dell’ASL Roma 4, ha espresso la sua riconoscenza al Generale di Brigata Francesco Principe, Comandante dell’Artiglieria, per la proficua collaborazione fornita dai militari dell’Esercito Italiano, al personale sanitario e alla comunità locale, offrendo un servizio e una sede fondamentali per il successo della campagna vaccinale.
La piena sinergia tra il Comando Artiglieria e l’ASL Roma 4 ha consentito alla cittadinanza locale, e non solo, di poter accedere a un servizio dedicato, offerto da professionisti che hanno operato insieme per il contrasto alla pandemia e per supportare il sistema “Paese” nel fronteggiare l’emergenza sanitaria.