Lezione di Legalità con l’Arma dei Carabinieri.
Lo scorso 15 maggio, qualche giorno prima della “Giornata della Legalità”- ricorrenza nazionale che si celebra il 23 maggio di ogni anno – la nostra classe, insieme ad altre prime dell’Istituto Comprensivo Corrado Melone di Ladispoli, ha incontrato il Comandante della Stazione di Ladispoli, Luogotenente Umberto Polizzi e il Maresciallo dei Carabinieri Sara Venuti sul tema della “Cultura della legalità”.
Con un linguaggio semplice e chiaro il Maresciallo ci ha spiegato il significato del termine legalità e ci ha fatto comprendere che è un bene comune, fondato sul rispetto delle leggi, per garantire la libertà e la convivenza civile. Durante l’incontro sono stati affrontati tanti temi significativi come il bullismo, il cyberbullismo, il contrasto al consumo e alla diffusione di droghe, l’uso delle armi e il femminicidio. Il bullismo e il cyberbullismo consistono in atteggiamenti violenti e intenzionali finalizzati a ferire ed umiliare la vittima e in casi gravi possono condurre al suicidio.
Il cyberbullismo è un fenomeno più recente che si è sviluppato con la diffusione dei social network e che può produrre conseguenze pesanti perché nulla si può cancellare dalla rete una volta che è stato pubblicato. Per questo motivo essere informati su casi reali che si sono verificati, comprendere le conseguenze legali e gli aspetti etici di questi gesti, ci aiuta a sviluppare una “cittadinanza digitale responsabile” cioè ad utilizzare la tecnologia in modo etico, rispettando i diritti degli altri e contribuendo a creare una società giusta ed equa.
Riguardo alla violenza di genere, si è trattato il tema del femminicidio, un omicidio – come suggerisce la parola – la cui vittima è una donna. Alla base di questo crimine e di tante altre forme di violenza sulle donne c’è una cultura che discrimina la donna relegandola ad un ruolo subalterno rispetto all’uomo. Discutere di questi argomenti a scuola ci consente di riflettere sull’importanza del rispetto della persona e dell’uguaglianza di genere per acquisire una mentalità aperta che non lasci spazio all’idea della violenza nei confronti di una donna in quanto donna.
In seguito, il Maresciallo Sara Venuti ci ha mostrato alcuni video coinvolgenti e di grande effetto comunicativo realizzati dai Carabinieri su questi temi e si è resa disponibile a rispondere alle nostre domande. Vogliamo ringraziare il nostro dirigente scolastico Riccardo Agresti che promuove queste iniziative per fornirci quegli strumenti utili a formare un pensiero critico e i Carabinieri che attraverso questi incontri si adoperano per promuovere tra le nuove generazioni il rispetto della persona, l’empatia e la giustizia quali valori fondanti della vita e della società.
Agnelli Gioele, Matilde Del Pinto e Giacopello Tommaso
classe 1D secondaria