L’ex campione Marco Almeida ed il manager Alessio Sundas saranno gli occhi del calcio portoghese in Italia

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Saremo gli occhi del calcio portoghese in Italia. Pronti a lanciare giocatori di talento nei tornei di football della nazione Campione di Europa”.E’ di queste ore la notizia che l’agente Fifa e responsabile della Sport Man Procuratori Sportivi, Alessio Sundas, ha ricevuto l’incarico ufficiale dal Lusitano Football Club di individuare giocatori da poter inviare in Portogallo per essere ingaggiati nei massimi campionati.

Per la Sport Man – prosegue Sundas – è un grande onore aver ricevuto questo incarico da una delle più antiche società del Portogallo con alle spalle 111 anni di gloriosa storia. Un club che alla fine degli anni quaranta fu grande protagonista nella massima divisione lusitana e che ha nell’albo d’oro 12 titoli regionali. Avremo il piacere di lavorare insieme ad un ex giocatore che ha scritto pagine indelebili nel calcio portoghese. Marco Almeida è l’attuale direttore sportivo del Lusitano, un campione che ha indossato 52 volte la maglia della nazionale e disputato con ottimi risultati la Champion’s League con la maglia del Porto. Un atleta profondo conoscitore del calcio che ci supporterà in modo decisivo per realizzare il nostro progetto. Ovvero, valorizzare i giovani talenti, lanciarli nel Lusitano Football Club che attualmente partecipa al campionato corrispondente alla nostra Lega Pro, aiutare il club a risalire di categoria e poi farli ingaggiare dalle maggiori squadre portoghesi come Benfica, Porto e Sporting Lisbona. Da tempo la Sport Man opera per permettere a tanti giocatori italiani, che non fanno parte del cerchio magico dei soliti procuratori, di poter trovare ingaggi interessanti in Portogallo, in poche settimane abbiamo già piazzato vari atleti nei tornei lusitani. Abbiamo lanciato un ponte con Lisbona che ci permetterà di aprire la strada anche agli staff tecnici, ai preparatori ed a tutte le figure che operano nel mondo del calcio. Siamo certi che questa collaborazione internazionale sarà solo il primo passo per un nuovo modo di lavorare nel mondo del calcio creando posti di lavoro e scoprendo talenti nostrani che altrimenti avrebbero trovato la porta sbarrata”.